Il settore del turismo è stato (e lo è tutt’ora) tra i settori maggiormente colpiti dalla crisi pandemica. Scopriamo con Glauco Auteri, Direttore Generale di Roncalli Viaggi, quali sono state le conseguenze di questa crisi sul settore e come l’industria del turismo (in particolar modo dei viaggi di incentivazione aziendale) si è adeguata ai nuovi standard di sicurezza e igiene. La ripresa è veramente così lontana? Scopriamolo insieme.

La pandemia ha sostanzialmente bloccato l'intera industria del turismo: cosa è cambiato e quali sono le previsioni di ripresa?

È vero. L’industria del turismo è praticamente ferma da un anno e i dati parlano chiaro: si registra a livello mondiale una contrazione del giro d’affari prossima al -90% che riguarda, indistintamente, tutti gli attori della filiera. Una situazione mai vista e mai immaginata che ha procurato non pochi problemi.
Tutti abbiamo visto immagini provenienti dal mondo intero che ci hanno mostrato aeroporti e alberghi chiusi, spiagge vuote e impianti sciistici senza sciatori: situazioni epocali e impensabili che, nel 2020, hanno generato nel comparto dell’ospitalità perdite superiori ai 50 Mld di ricavi.

Lo stato di crisi è evidente ma i primi segnali dei consumatori lasciano spazio ad un cauto ottimismo per la ripresa. Ripresa che sarà graduale ma ci sarà e sarà esattamente proporzionale all’andamento positivo e diffuso delle vaccinazioni che tutti ci auspichiamo.

Quali sono i segnali che lasciano ben sperare? Si registra un irrefrenabile desiderio di viaggiare in tutte le persone che sicuramente affronteranno il viaggio, sia esso di turismo o di lavoro, con nuove modalità, nuove attenzioni e consapevolezze. Per l’estate 2021, ad esempio, si guarda sempre con più interesse alle mete vicine e “covid tested” (ovvero accessibili solamente a clienti con esito del tampone negativo).
Previsioni certe e garantite per la ripresa non è però opportuno farne, ragionevolmente si può ipotizzare una ripresa più consistente e generalizzata a partire dal prossimo autunno.

Alla luce di tutto quanto accorso, quali saranno gli elementi più importanti da considerare per i prossimi viaggi?

Quando si parla di sicurezza sanitaria lo si deve fare sempre seriamente. I privati e le aziende in primis, quando coinvolgeranno nuovamente i propri collaboratori in viaggi, pretenderanno questa sicurezza e noi e tutti i fornitori di servizi turistici dovremo garantirla. Tutte le realtà dell’ospitalità hanno lavorato e stanno tutt’ora lavorando affinché i clienti abbiano queste certezze adottando gli standard e i protocolli necessari per certificare le strutture.

Per esempio, è di questi giorni la notizia che da fine marzo le isole Seychelles saranno pronte ad accogliere turisti già vaccinati così come alcune isole della Grecia si stanno organizzando in questo senso. Per quanto riguarda le compagnie aeree, da Milano Malpensa è arrivato il via libera alla sperimentazione di voli “covid tested” da e per gli Stati Uniti. Il primo collegamento potrebbe partire già questo sabato con il volo Delta Airlines mentre American Airlines ricomincerà probabilmente da aprile. Alcuni Tour Operator italiani stanno attivando delle rotazioni su destinazioni quali Tenerife e Fuerteventura.

Saremo tutti più prudenti, è certo, e si pretenderà massima attenzione. L’ampliamento della popolazione mondiale vaccinata ci darà poi certamente maggiore tranquillità. Ci vuole tempo e pazienza ma presto ritorneremo a viaggiare, sereni, in tutto il mondo.

Adesso però non si può viaggiare. Qual è il momento migliore per programmare viaggi di incentivazione aziendale?

In questi mesi così particolari, possiamo trovare una nota positiva.
Intendo dire che la primavera e l’estate 2021 sono il periodo ideale per iniziare a programmare le iniziative di viaggio incentive del prossimo anno. Organizzare un viaggio di incentivazione richiede tempi lunghi e cura di ogni minimo particolare. Adesso che ancora i viaggi sono limitati, con più calma, si può davvero sviluppare un bel lavoro di progettazione e di sviluppo di tutti gli elementi e i dettagli che rendono un viaggio unico. Organizzare ottime iniziative da realizzarsi già nel 2022, quando la situazione epidemica sarà certamente più controllata, significa iniziare a lavorarci ora.
Sfruttare questi prossimi mesi per organizzare il proprio viaggio incentive è sicuramente una mossa vincente.

Perchè il viaggio è sempre un investimento prezioso e duraturo?

Viaggiare e conoscere il mondo è un investimento che non ha paragoni. Lascia ricordi ed emozioni indelebili dentro ognuno di noi.
In particolare, quando parliamo di viaggi aziendali, il valore si amplifica perché l’azienda che sfrutta il viaggio come forma di incentivazione si pone, verso i propri collaboratori, come un soggetto dinamico, innovativo e attento al benessere del proprio personale. Questi elementi denotano un’attenzione maggiore rispetto ad altre forme di incentivazioni: il ricordo di un bel viaggio crea un collegamento e un legame più che positivo tra il collaboratore stesso e l’azienda in questione.
Al tempo stesso, un viaggio non riuscito nel migliore dei modi potrebbe lasciare dei ricordi non troppo piacevoli per il collaboratore. Questo andrebbe anche ad influire, in qualche modo, sulla reputazione dell’azienda stessa.
Un viaggio di incentivazione aziendale, se ben organizzato, rappresenta direi l’investimento perfetto: unisce l’utile al dilettevole.

Qual è l'approccio commerciale che roncalli viaggi propone alle aziende per sviluppare le attività' di viaggio di incentivazione?

Il primo passo è sempre quello della conoscenza reciproca. Crediamo molto nel fattore umano.
Per questo motivo, ed in particolare per il Canton Ticino, abbiamo e mettiamo a disposizione di tutte le aziende interessate ai viaggi di incentivazione un nostro collaboratore, un grande professionista del settore turismo che opera sul territorio da oltre sette anni, per sviluppare e instaurare le relazioni di conoscenza diretta.

Capire e valutare bisogni ed esigenze dell’azienda è il punto iniziale di una collaborazione commerciale. In questo ci distinguiamo potendo offrire diverse soluzioni di viaggio adattabili alle diverse necessità.
Eventi, congressi, viaggi di incentivazione, team building sono i servizi che progettiamo e realizziamo insieme alle direzioni aziendali, prestando sempre la massima attenzione ad ogni dettaglio e ad ogni budget al fine di garantire la massima soddisfazione. Il successo è un lavoro di squadra e noi lavoriamo in squadra con ogni azienda che ci riconosce la sua fiducia.

Glauco Auteri
Direttore Generale “Roncalli Viaggi”