La Svizzera si conferma leader mondiale nel settore del deep tech: attraverso investimenti record e attrattività internazionale, ha superando giganti storici come Stati Uniti, Cina, Israele, Svezia e Giappone. Secondo lo Swiss Deep Tech Report 2025, il Paese ha raggiunto risultati straordinari in termini di investimenti, capacità di trasferimento tecnologico e attrattività per talenti e capitali internazionali.
Investiti nel 2025 oltre 2,3 miliardi di dollari
Nel decennio 2015–2025, gli investimenti in startup deep tech in Svizzera sono cresciuti di sei volte, passando da circa 320 milioni di dollari a 2,3 miliardi di dollari previsti per il 2025. Questo posiziona la Svizzera al primo posto in Europa per investimenti deep tech pro capite e al terzo posto a livello globale, con il 60% del venture capital nazionale destinato a questo settore.
Politecnici svizzeri: motori dell’innovazione
Le università svizzere, in particolare ETH Zurich e EPFL Lausanne, si collocano stabilmente tra le top 5 europee per capacità di generare valore dalle attività di R&D. Questi istituti sono responsabili di una parte significativa degli spin-off deep tech, contribuendo a oltre 100 miliardi di dollari di valore aziendale aggregato. La densità di talenti in AI e ricerca avanzata è la più alta in Europa, rendendo la Svizzera un polo di attrazione per aziende globali come Google, Meta, Microsoft, Nvidia e OpenAI.
Settori trainanti: Biotech, Medtech, AI e Cleantech
I comparti che raccolgono il maggior volume di investimenti sono:
- Biotech: storicamente dominante, continua a generare il maggior numero di startup finanziate.
- Medtech: in forte espansione grazie alla sinergia tra ricerca clinica e ingegneria.
- Intelligenza Artificiale (AI): rappresenta il 23% delle nuove startup fondate dal 2021, quasi il doppio rispetto al decennio precedente.
- Cleantech: cresce rapidamente, sostenuto da politiche ambientali e innovazioni energetiche.
La Svizzera è un ecosistema maturo e competitivo
La Svizzera ha costruito un ecosistema deep tech solido, competitivo e internazionale. La combinazione di eccellenza accademica, capitale estero, e leadership settoriale la rende un modello per l’Europa e un punto di riferimento globale.