Si sono conclusi ieri i lavori della 31° Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero. Ospiti della Camera di Commercio di Perugia, nella spettacolare cornice di questa città medioevale del Centro Italia, i rappresentanti delle 84 CCIE e quelli di Assocamerestero che, per tre giorni, hanno dialogato e discusso i temi strategici per l’assetto futuro della rete camerale. La Convention rappresenta infatti un appuntamento annuale indispensabile a rafforzare il legame tra il sistema camerale italiano all’estero e la rete camerale in Italia, e pone le basi per lo sviluppo concreto di progetti e iniziative di respiro internazionale per i mesi a seguire.

Le prime due giornate (8 e 9 ottobre) sono state dedicate ai lavori interni e hanno permesso anche il rinnovo dei vertici delle Associazione. Dopo 8 anni di mandato, Gian Domenico Auricchio passa il testimone a Mario Pozza, nominato Presidente di Assocamerestero, l’Associazione che riunisce le 84 Camere di Commercio Italiane all’Estero operanti in 61 Paesi del mondo e Unioncamere. Mario Pozza, Vicepresidente di Unioncamere e Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno, sarà affiancato da Ronni Benatoff, Presidente della Israel Italy Chamber of Commerce, nominato Vicepresidente di Assocamerestero. Durante i lavori, il sistema camerale italiano all’estero e quello operante sul territorio nazionale, hanno scelto anche i nuovi consiglieri, complessivamente 18.

Altra nomina importante per il sistema delle CCIE, è quella del nuovo Rappresentante dei Segretari Generali. Sarà Alessandro Marino (Camera di Commercio Italo-Tedesca di Monaco di Baviera) a ricoprire questo delicato ruolo.

Al collega Alessandro Marino vanno i complimenti della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, uniti all’impegno contratto a Perugia di collaborare attivamente anche con l’Associazione, per definire e affrontare priorità strategiche e urgenzespiega Fabrizio Macrì, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. “Alla luce della complessa congiuntura socio economica mondiale attuale, le CCIE infatti devono giocare per il Paese e le Imprese Italiane un ruolo strategico sul fronte internazionalizzazione: in questo senso sarà determinante il compito dei Segretari Generali” conclude Macrì.

La Convention è stata anche occasione, nel giorno dedicato agli incontri pubblici (10 ottobre), per confrontarsi con le imprese e le organizzazioni preposte alla promozione del territorio.

I prossimi appuntamenti istituzionali saranno: in primavera una Convention straordinaria, in estate il meeting dei Segretari generali e la riunione dell’Area Europa e, il prossimo autunno, la 32° Convention Mondiale di Assocamerestero.