Ospitalità Italiana: consegnati gli attestati 2025 a 13 ristoranti che, in Svizzera, propongono l’autentica cucina Made in Italy.
La cerimonia si è tenuta il 2 dicembre, nella sede della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera a Zurigo e ha visto partecipe anche ITA-ICE rappresentata da Samuele Porsia.
Ancora una volta fare rete consente di valorizzare il Sistema Italia e di celebrare le eccellenze Made in Italy che, sul territorio elvetico, operano come veri ambasciatori.
La consegna degli attestati “Ospitalità Italiana” ha di fatto chiuso le celebrazioni della decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che ha celebrato l’eccellenza gastronomica, la qualità delle materie prime e l’impegno dei locali nel mantenere standard di autenticità e accoglienza allontanando tutto ciò che ricorda l’italian sounding.
Un riconoscimento che valorizza il Made in Italy
L’attestato Ospitalità Italiana premia i ristoranti che rispettano criteri rigorosi di autenticità delle ricette, tracciabilità e qualità degli ingredienti, competenze del personale e attenzione al cliente. Questo riconoscimento non è solo un sigillo di qualità per i consumatori, ma rappresenta uno strumento concreto per promuovere il Made in Italy all’estero, sostenere il turismo enogastronomico e rafforzare la reputazione delle imprese italiane all’estero.
A consegnare gli attestati:
- Fabrizio Macrì, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera
- Samuele Porsia, responsabile dell’ufficio ICE-ITA a Berna
- Giacomo Giovanardi, Responsabile del settore AGro-food della CCIS
Hanno ricevuto gli attestati che certificano l’impegno e la scelta autenticamente Made in Italy i ristoranti:
- Insider Restaurant Bar (Zurigo)
- Lele (Zurigo)
- Il Borgo (Zurigo)
- Il Toscano (Zurigo)
- Ristorante Cinque (Zurigo)
- Pasta e Sfizi (Losanna)
- Ristorante Pizzeria Molino (Zurigo)
- Luigia (Hopfikon)
- Dio Mio (Basilea)
- Che Vuoi (Basilea)
- Gandria (Zurigo)
- Alessandro Leschär – Restaurant & Apéro Bar (Ruti)
La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: cornice e valore aggiunto
La cerimonia rientra nel calendario della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, che ogni anno mette in luce la cultura alimentare italiana attraverso eventi, degustazioni e momenti formativi. Inserire la premiazione in questo contesto ha amplificato il messaggio: la cucina italiana non è solo gusto, ma patrimonio culturale, economia e diplomazia culturale. La settimana favorisce inoltre scambi professionali e opportunità di networking tra operatori del settore, istituzioni e pubblico internazionale.
Per i ristoranti premiati l’attestato si traduce in visibilità, maggiore fiducia da parte dei clienti e potenziali opportunità commerciali. Per la comunità italo‑svizzera e per i visitatori, il riconoscimento facilita l’individuazione di locali che offrono un’esperienza autentica e certificata. Sul piano economico, iniziative come questa contribuiscono a valorizzare filiere agroalimentari italiane e a sostenere l’occupazione nel settore della ristorazione.
“Abbiamo bisogno di un marchio che identifichi i fornitori di vera cucina di qualità italiana. il nostro ruolo è quello di certificare non soltanto il rpodotto finale ma tutta la filiera incluso il servizio” ha specificato Fabrizio Macrì. “Crediamo che questo sia unos trumento utile per valorizzare l’export agroalimentare in Svizzera, quindi, per questo per noi la certificazione “Ospitalità Italiana” gioca un ruolo indispensabile“.
Prossimi passi e informazioni
I ristoranti premiati entreranno a far parte di un elenco ufficiale consultabile dai consumatori e saranno coinvolti in iniziative promozionali durante il 2026. Per informazioni su criteri di certificazione, prossime edizioni e modalità di candidatura, è possibile contattare la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera o consultare i canali ufficiali della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.