«Lo charme è questione di attitudine, per la direttrice creativa un vero e proprio canone di bellezza. Per questo i suoi abiti accentuano la personalità delle donne che vestono attraverso tessuti nobili e pregiati che donano forme e colori».

«Desidero far vivere un’esperienza esclusiva donando al mercato anche accessori personalizzati in pezzi unici» (Miriam Tirinzoni).

Il desiderio di poter esprimere la propria unicità è fondamentale per noi esseri umani…La moda e l’abito per una donna diventano uno strumento di comunicazione, così come l’accessorio: la borsa e la cintura. L’abito rappresenta una seconda pelle che funge da vera e propria carta da visita. Oggi però con l’avvento del fast fashion e delle grosse produzioni di massa, ci siamo incamminati verso l’uniformità generale. Il rischio è quello di perdere la magia, la sorpresa e la bellezza di una moda “su misura” fatta con uno stile unico e personalizzato a favore dell’uniforme. Lo stile personalizzato parte dalla consulenza specifica e su misura per valorizzare la figura nel suo insieme, permettendo anche di esprimere il carattere e la personalità e l’anima di chi indossa l’abito. 

Miriam Tirinzoni desidera innovare il concetto di moda offrendo alla cliente un’esperienza unica con un brand di moda che crea solo pezzi sartoriali studiati e progettati con il cliente finale. Si parte dalla scelta dei tessuti nobili e pregiati che la stilista valuta con la cliente e poi si studia la fisicità della persona. Il ruolo della stilista è quello di osservare la cliente e valutare quali sono i punti di forza della medesima: le gambe, il punto vita, il decolté e proprio quello viene messo in evidenza lavorando tanto sulla modellistica e sul tessuto che consente di enfatizzare la bellezza femminile. Si ottengono così abiti ed accessori caratterizzati dall’alta qualità del Made in Italy e dalla cura attenta al dettaglio. Innamorata dell’Italia, anche se è un paese caotico e a volte disorganizzato ma sa esprime talenti ed abilità artigianali che tutto il mondo ci invidia e da laureata in economia cerco di organizzare a selezionare le migliori abilità presenti sul mercato per realizzare pezzi unici da esportare nel mondo ricercando la massima qualità e perfezione sia negli abiti e negli accessori. Da sempre presta molto attenzione al dettaglio, è sempre alla ricerca di sete pregiate, tessuti unici, pizzi realizzati a mano, pelli rare e altro, con la finalità di diffondere la cultura dell’esclusività e di avvicinare le persone al proprio stile unico e personalizzato.

Elenco delle domande

Una missione: offrire la qualità di una creazione sartoriale fatta su misura alle donne…

«Ho scelto di puntare tutto sull’offrire un servizio personalizzato che consente alla donna il piacere di indossare un capo unico capace di farla sentire bella. Io non faccio moda, regalo sogni alle donne ed è molto bello farle sognare tutte, anche quelle che non conosco ma amano il mio modo di interpretare la femminilità. Ogni donna ha un corpo diverso e non tutti gli abiti la vestono allo stesso modo su persone diverse, per questo è necessario un lavoro personalizzato per concepire un vestito che valorizzi i punti di forza e minimizzi i difetti: una sfida appassionante!».

L’importanza di una qualità impeccabile…

«Ho voluto creare un brand che fosse caratterizzato da una qualità impeccabile. Sono innamorata della tradizione sartoriale italiana e credo fortemente nei prodotti Made in Italy. Uno dei passaggi che amo di più è la scelta delle stoffe… Mi piace perdermi tra i rotoli nei setifici comaschi, famosi per le sete ed i ricami, e spesso è la stoffa stessa a suggerirmi il disegno di un abito. La creazione di un abito non è semplice, esige una conoscenza accurata del tessuto e della forma che questo assume e come si muove a contatto con il corpo umano, per questo il tempo speso nella ricerca dei materiali è fondamentale. Per completare l’opera mi appoggio ad un team sartoriale molto preparato che, seguendo i miei disegni, dono forma all’abito».

Creare un ponte tra il cliente ed l’atelier sartoriale…

«Un tempo era normale andare dai sarti per farsi confezionare l’abito, oggi questo accade molto raramente per svariate ragioni. Una di queste è che manca un anello, quello della direzione artistica che guidi la persona e l’artigiana/o nella scelta stilistica. La mia missione è proprio questa, creare un disegno fluido dare alla cliente la visione stilistica dell’abito da realizzare: un processo entusiasmante che permette di trasformare i sogni in realtà indossabili»

A quali collezioni ti stai dedicando ora?

«Con la Linea Como Lake ci siamo preparando per vestire l’estate di lustrini, strascichi di seta e glamour. Si tratta di una collezione mare esclusiva dove il costume diventa abito facendo sentire la donna diva e sirena. In parallelo, il brand sta facendo i primi passi nella moda maschile con le cravatte sartoriali e stiamo anche lanciando una linea di accessori, sia per donna che per uomo, dove le cinture e le borse saranno caratterizzate da un logo personalizzato a partire dallo stemma araldico del cliente, delle sue iniziali o di un simbolo che lo contraddistingue. Ogni progetto del brand è caratterizzato dall’unicità e dall’esclusività».

Unicità negli accessori…

«Sto anche selezionando pelli pregiate, di anguilla e di pitone, cuoio, camoscio ecc. per realizzare cinture in pochi pezzi con la borsa in coordinato e sto anche pensando di proporre la personalizzazione del logo. Questo significa che sia gli uomini che le donne possono progettare il proprio logo, creare un proprio brand da utilizzare per i propri accessori. Il brand diventa personale e la persona promuove sé stessa, la propria azienda la propria casata. Questa è un’epoca molto social dove tutti sono molto attenti ad immortalare i ricordi e renderli pubblici, i Brand godono pertanto di tanta pubblicità anche tramite le foto social che mostrano borse e cinture con i propri loghi. Perché non creare un logo esclusivo per la persona e per la famiglia?».

E a proposito del mondo charity?

«Mi reputo una persona molto fortunata soprattutto per i talenti che ho ricevuto, che mi hanno permesso di sviluppare aziende attive nel settore finanziario ed anche la creatività, pertanto mi sento in dovere di aiutare anche le persone meno fortunate. Partecipo spesso con sfilate di beneficienza, con il Rotary Terre di San Marco a Bergamo, con l’Associazione Internazionale VITARUK a Milano per aiutare le donne sole o vittime di violenza ed anche con l’Associazione Elisa di Lugano con l’importante appuntamento annuale nella loro Charity. Inoltre a maggio del 2022 con la Fondazione Kennedy a Firenze la stilista ha preso parte ad un evento di beneficienza devolvendo un abito il cui ricavato andrà a favore della popolazione sofferente in Ukraina a causa della guerra. Per il futuro stiamo pensando, proprio con l’Associazione Elisa, di organizzare una vendita on line di accessori in serie limitata con la finalità di devolvere in beneficienza una parte del ricavato».

I tuoi abiti hanno già vestito e valorizzato personalità importanti: aneddoti emozionanti?

«Ho una visione della moda assolutamente glamour, le mie creazioni sono caratterizzate da stoffe preziose e dettagli ricercati che si sposano con le dive del cinema e l’atmosfera dei red carpet. Mi piace dare il mio contributo soprattutto per eventi e manifestazioni importanti quali il Festival del Cinema di Venezia. Studiare assieme un abito che sia adatto tanto alla fisicità della persona che all’atmosfera del l’evento dove verrà indossato è sia un challenge piacevole. Il passaggio fondamentale è incontrarsi di persona poiché un corpo non è mai come appare in foto e lo stesso vale per la personalità. Lo scorso anno ho avuto il privilegio di vestire Manuela Arcuri per la Mostra del Cinema di Venezia, se non l’avessi incontrata a casa sua non avrei potuto immaginare la sua corporatura esile ma con un seno prorompente: abbiamo pertanto pensato di vestire la sua anima elegante con l’abito classico bianco e nero, con un décolleté impreziosito da swarovsky, che abbiamo creato per lei. Quest’anno ho assistito anche Vera Atiuskina a Venezia pensando per lei un abito adotta ad una cena di gala per la presentazione del suo film. Inoltre ho anche realizzato un abito per Delia Duran per alcune interviste che ha rilasciato alla Trasmissione Verissimo di Silvia Toffanin su Mediaset».

Sei cresciuta in Valtellina, lavori nel nord Italia ma sei anche molto legata al territorio ticinese… la tua moda vestirà il Ticino?

«Sì, amo il Ticino e ci vengo spesso sia per piacere che per motivi professionali. Mi sente molto vicina al Ticino non solo geograficamente ma anche come mentalità. Da sempre frequento l’Engadina, Sankt Mortiz, Lugano e Ascona e ho il desiderio di far conoscere la mia visione della moda attraverso eventi privati e sfilate, appuntamenti con l’eleganza avvolti da una nuvola di glamour e magia…e chissà che l’impegno mi porti anche all’apertura di un atelier proprio in questa zona»

MIRIAM TIRINZONI LUXURY FASHION
La “fashion experience” che fa sognare

L’attore americano Will Rogers disse: «Non si ha mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione», trovare il look più adatto a risultare complesso, ma nella società attuale per riuscire a presentare nella luce migliore ciò è fondamentale può trasmettere il messaggio corretto. Il Brand Miriam Tirinzoni Luxury Fashion svolge un servizio innovativo e unico per le donne in materia di consulenza di immagine che passa anche attraverso lo studio del dressing e con attenzione anche al dress code del business, abiti da cerimonia, abiti ricercati perché pezzi unici. L’abito è caratterizzato da segni che celano un significato, più o meno palese, indossare l’abbigliamento professionale appropriato può influenzare positivamente la “prima impressione” sia nel business che nella partecipazione ad un evento glamour. Unitamente al suo team Miriam Tirinzoni, oltre a capi ricercati e sviluppati in pezzi unici su misura, offre una qualificata consulenza d’immagine partendo dalla scelta dei tessuti: tutti materiali naturali pregiati tipici del Made in Italy e dei colori più adeguati alla fisicità della persona. Una vera e propria “fashion experience” emozionale al servizio del cliente in modo da creare un capo unico e personale.