Nel primo trimestre del 2023 la Svizzera contava 5,238 milioni di persone occupate, ovvero il 2,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
Di questi 1.707 milioni è straniero e occupato a tempo pieno. Il settore terziario pesa per il 68,6% del totale, dimostrando come gli stranieri preferiscano attività legate ai servizi che all’agricoltura e alla manifattura industriale.
Per quanto riguarda i frontalieri, ciò che emerge è che il 60% dei lavoratori di questa categoria si accentra in tre soli cantoni, uno solo confinante con l’Italia: il Ticino, infatti, è secondo nella classifica dei Cantoni svizzeri per numero di lavoratori frontalieri (evidentemente italiani). Qui si concentra il 20,4% della forza lavoro straniera attiva in Svizzera. Il record spetta al Cantone di Ginevra che ospita il 27,4% dei lavoratori frontalieri e il Canton Vaud che ne accoglie 10.8% (tutti francesi). Il resto è sparpagliato in altri cantoni ma le percentuali sono insignificanti. Nel quarto trimestre del 2022 abitava in Italia il 23,5% della manodopera frontaliera straniera attiva in Svizzera.