Il consumo di energie rinnovabili in Svizzera è in crescita. Lo dimostrano i risultati dell’ultima indagine, che mostrano esattamente le fonti di energia consumate dalle case, dagli uffici e dalle aziende svizzere, grazie a una legge entrata in vigore nel 2018.

Si tratta di un’opportunità per le aziende che producono strumenti e macchinari per la generazione e l’accumulo di energia “sostenibile”.

Guardando i dati pubblicati sul Portale di riferimento (etichettaenergia.ch), il 65% dell’energia consumata dagli svizzeri proviene da centrali idroelettriche distribuite su tutto il territorio nazionale, mentre il 19,6% proviene da centrali nucleari.

Bene anche la produzione da impianti solari ed eolici, che rappresentano il 13,7% della produzione totale segnalando un aumento di circa 2 punti percentuali rispetto all’11,2% del 2021. Il 68% dell’energia è dunque prodotta in house e il 45% dei gestori degli impianti elvetici beneficia già dei vantaggi legati al sistema di remunerazione dell’energia elettrica. Per la Svizzera, nel 2022, il consumo delle fonti energetiche non rinnovabili e fossili per la produzione di energia ha rappresentato solo l’1,9%, in linea con l’anno precedente. Il risultato è che il 79% dei consumi degli svizzeri proviene da energie rinnovabili, con un beneficio complessivo per la qualità dell’aria, del suolo e della vita delle persone.