Prosegue l’azione strategica della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera per rafforzare una nuova fase di 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐚𝐧𝐳𝐞 con gli enti e le principali istituzioni italiane.
A questo proposito è stato firmato un accordo con Promos Italia – l’Agenzia Nazionale del Sistema Camerale per l’Internazionalizzazione delle Imprese – per lo sviluppo di partnership bilaterali indispensabili a supportare l’internazionalizzazione delle PMI italiane sul mercato elvetico. L’iniziativa rientra nelle azioni previste anche dal Piano d’Azione per l’Export del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Con questo accordo, la Camera intensifica le proprie attività con un partner chiave, con il quale più volte in passato aveva collaborato.
l’obiettivo ora è quello di dare avvio ad una serie di iniziative tra le quali:
– Incontri e roadshow
– Programmi di formazione e supporto agli imprenditori italiani che intendono espandere le proprie attività di business verso la Svizzera
– Attrazione di investimenti elvetici in Italia
Un ulteriore tassello per portare il Made in Italy nel mondo.
“Promos Italia è tra i più importanti attori del sistema della promozione italiana all’estero” dice Fabrizio Macrì, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. “Questo accordo ci consentirà di essere sempre più spesso presenti sul territorio italiano per prestare servizio, in partnership con loro, verso territori e aziende italiane veicolate da Promos stessa. Inoltre, con questa firma, ci concentreremo sui nostri asset principali (Agroalimentare, beni industriali e innovazione tecnologica) agendo in tandem con una delle organizzazioni più dinamiche e focalizzate in materia internazionalizzazione”.
“La Svizzera rappresenta un mercato strategico per le nostre PMI, non solo per la prossimità geografica, ma per l’elevata capacità di assorbimento di beni ad alto valore aggiunto, in particolare nei settori dell’innovazione, dell’agroalimentare e della meccanica avanzata – spiega Giovanni Rossi, Direttore di Promos Italia – Il valore di questo accordo è duplice: da un lato rafforza il nostro impegno a supportare concretamente le imprese italiane nel loro percorso di internazionalizzazione, dall’altro si inserisce pienamente nel Piano per l’Export del MAECI, che individua la Svizzera come uno dei Paesi prioritari. I dati ci confermano che stiamo andando nella direzione giusta: nel primo trimestre del 2025, l’export italiano verso la Svizzera ha registrato una crescita del +11,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo accordo ci permette di costruire nuove opportunità, rafforzando il nostro accompagnamento le imprese italiane in uno dei contesti più dinamici e innovativi d’Europa.”
A questo proposito, il 25 giugno p.v., su incarico proprio di Promos Italia, la CCIS presenterà al territorio elvetico e ai professionisti interessati, i servizi e le opportunità offerte da uno dei poli di eccellenza italiani nella R&D sui dispositivi medici e le strumentazioni biomedicali: il Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola.
L’occasione sarà lo 𝐒𝐰𝐢𝐬𝐬 𝐌𝐞𝐝–𝐓𝐞𝐜𝐡 𝐝𝐚𝐲, che si svolgerà 𝐢𝐥 𝟐𝟓 𝐆𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 al Kursaal di Berna 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐚. Un evento dedicato all’innovazione nel settore medicale e alla ricerca, durante il quale la CCIS valorizzerà il Tecnopolo di Mirandola e le numerose skills anche in materia di partnership con istituzioni, enti e corporate internazioanli. Il TPM, infatti, ha già in atto attività di R&D con importanti multinazionali tedesche e statunitensi, ed è alla ricerca di contatti con aziende svizzere operanti nel mondo della tecnologia e dell’innovazione medica, per espandere la propria rete internazionale.
Durante lo Swiss Medtech Day ricercatori, corporate e poli dell’innovazione, metteranno a fattore comune conoscenze e opportunità per lo sviluppo di un settore che vede il Made in Italy brillare e la Svizzera essere una nazione di riferimento.