La Rivista

Le opere letterarie scritte da italiani all’estero È un fatto forse poco noto che, fra i milioni di emigrati e di residenti italiani all’estero in questi due ultimi due secoli, centinaia di essi hanno pubblicato opere di intento letterario in poesia e in prosa. Spesso è stata proprio questa esperienza dell’avere lasciato il paese per andare a vivere all’estero entrando in contatto con altre culture, altre tradizioni, altre visioni del mondo, a stimolarli a prendere la penna per narrare questa esperienza: non solo quella materiale del vivere altrove ma anche quella dell’arricchimento dei sentimenti che ne sono derivati. Se fino verso la fine del secolo scorso indagini parziali avevano reso conto di questo fenomeno, in particolare in Australia, in Canada, negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei, la presa di coscienza della vastità di un fenomeno presente in tutti i continenti di emigrazione avvenne in occasione del convegno internazionale organizzato nel 1990 all’Università di Losanna su “La letteratura dell’emigrazione italiana nel mondo”, in cui relatori di numerosi paesi presentarono panoramiche regionali e nazionali di questo particolare tipo di scrittura. Le relazioni ebbero un’ampia diffusione grazie alla loro pubblicazione in un volume di oltre 600 pagine uscito a Torino l’anno dopo con il titolo di: La letteratura dell’emigrazione. Gli scrittori di lingua italiana nel mondo. La banca dati BASLIE dall’Università di Losanna all’Accademia nazionale della lingua italiana (Crusca) Per dare stimolo e continuità a questa ricerca e contribuire a una presa di coscienza, vennero create due istituzioni sulla scia del convegno. Sul piano svizzero, la fondazione dell’ASIS (“Associazione degli Scrittori Italiani in Svizzera”) permise agli autori di conoscersi e di farsi conoscere in occasione di convegni annuali e di presentazioni di volumi. Su un piano più ampio e come strumento di ricerca da sviluppare e aggiornare nel corso degli anni, nacque la BASLIE, per “Banca dati sugli scrittori/scriventi di lingua italiana all’estero”. Con il passare del tempo e grazie a contributi dell’Università di Losanna, la BASLIE venne aggiornata e ampliata, in particolare per quanto concerne la Svizzera, fino al pensionamento del sottoscritto nel 2006, e oltre. Ma l’accesso al sito, collocato fra gli strumenti di ricerca della Sezione d’Italiano dell’Università di Losanna, rimaneva confidenziale e di non facile accesso per i ricercatori. Nel 2022 l’Accademia della Crusca, di Firenze, l’istituzione nazionale di riferimento per la lingua italiana, accettò la proposta di trasferire questa banca dati dall’Università di Losanna alla sua sede fiorentina con l’intenzione di aggiornarla e di potenziarla. Ci sono voluti tuttavia quasi due anni per dare alla banca dati una struttura e un’accessibilità che fosse coerente con le altre risorse informatiche dell’AcAll’Accademia della Crusca i poeti e scrittori italiani all’estero La Rivista Cultura di Jean Jacques Marchand Copertina del volume di oltre 600 pagine uscito a Torino con il titolo di: La letteratura dell’emigrazione. Gli scrittori di lingua italiana nel mondo La Rivista · Marzo 2024 58

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