Pagina iniziale della BASLIE (Accademia della Crusca, Firenze) cademia. All’attuazione di questa trasformazione hanno lavorato un informatico e il creatore della banca dati per verificare tutte le schede e per aggiungere informazioni biografiche e linguistiche (uso del dialetto) sugli autori. Le risorse di una ampia banca dati unica al mondo in libero accesso Questa banca dati, unica al mondo, offre tutte le informazioni utili su circa 700 opere scritte in italiano e pubblicate in volume, e su oltre 430 autori residenti in ben 15 paesi e quattro continenti. Fra queste si annoverano 300 opere scritte da italiani residenti in Svizzera. La BASLIE è da pochi mesi disponibile in libero accesso (cioè gratuitamente, senza alcun codice o procedura particolare) digitando l’indirizzo del sito dell’Accademia della Crusca (https://accademiadellacrusca.it), poi cliccando su “Scaffali digitali” oppure digitando l’indirizzo: https:// baslie.accademiadellacrusca.org/. La consultazione può essere fatta sia in “Ricerca libera” cioè scrivendo un titolo, un autore, un paese, un’annata…, oppure in “Ricerca avanzata” cioè selezionando, anche cumulativamente, varie opzioni: titolo, autore, paese di espatrio, periodo (tra anno e anno), poesia/prosa, lingua/dialetto… In questo modo è possibile sapere, per esempio, quante opere in prosa sono state pubblicate da espatriati italiani in Australia fra il 1960 e il 1980 (risultato: tre opere); oppure quali sono le raccolte di poesia scritte in dialetto in Svizzera fra il 1960 e il 1990 (risultato: sette opere). Oppure ancora, cliccando su “Autori” e digitando o scegliendo un nome, si può accedere a una nota biografica dettagliata (nei limiti delle informazioni accessibili). La BASLIE del futuro: ampliamenti e aggiornamenti. Richiesta di collaborazione Seppur ricca di quasi settecento titoli, la BASLIE non registra ancora tutte le opere letterarie composte da italiani all’estero. È ancora piuttosto lacunosa per quanto riguarda le due Americhe – si consideri che l’ampio fenomeno migratorio comincia già alla fine dell’Ottocento dopo il compimento dell’Unità d’Italia -, e che negli ultimi decenni molta produzione letteraria non passa più dalla stampa delle opere, ma compare in pubblicazioni digitali. La sezione “Svizzera” in particolare dovrebbe essere oggetto di un’indagine più profonda circa le opere scritte e pubblicate dopo il 2000. Ecco perché tramite “La Rivista” lanciamo un appello ad autori che hanno scritto in italiano (o in dialetto) e pubblicato in volume un’opera di argomento letterario (in poesia o in prosa) nel nostro paese e che non compaiono sulla BASLIE. L’appello si rivolge anche a persone che conoscono o hanno conosciuto tali autori, o che semplicemente possiedono tali opere. Gradiremmo ovviamente anche segnalazioni di errori da correggere o informazioni da completare sulle schede esistenti. Verrà risposto ad ognuno, con preghiera di compilare una piccola scheda informativa che servirà alla redazione e all’inserimento dei dati sulla banca dati. L’indirizzo a cui inviare tali segnalazioni è: ljmarchand@sunrise.ch oppure, per posta: Jean-Jacques Marchand, Chemin des Aroudes 28, 1431 Novalles. La Rivista · Marzo 2024 59
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