La Rivista

Novità in Gazzetta Ufficiale Sono solo alcuni dei provvedimenti licenziati dal Governo negli ultimi mesi. Ad aprile il via libera del Consiglio dei Ministri al Documento di economia e finanza che, per la quinta volta nella storia, conteneva solo le stime tendenziali, senza la parte programmatica. Questo, in atteIl Documento di economia e finanza e le nuove norme in materia di dogane, il lancio della nuova piattaforma "Invest in Italy" e la firma di un nuovo accordo sul telelavoro dei frontalieri italiani in Svizzera. di Manuela Cipollone sa della nuova governance europea: vi è la necessità, spiegava il Governo, di “attendere la conclusione dell’iter di approvazione delle nuove regole di programmazione economica dell’Unione Europea, che introducono il Piano fiscale-strutturale di medio termine quale strumento per l’indicazione degli obiettivi di legislatura”. La tempistica stabilita nelle norme transitorie prevede che il Piano sia approvato entro il 20 settembre prossimo. A legislazione vigente, gli andamenti sono sostanzialmente in linea con il profilo programmatico della NADEF 2023. Il DEF contiene inoltre il valore delle politiche invariate. "Il debito pubblico in risalita previsto dal Def", ha spiegato il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti nel corso di una conferenza stampa, "è pesantemente condizionato dai riflessi per cassa del superbonus nei prossimi anni" ma dopo il 2026 "comincerebbe a scendere". Il ministro ha anche sottolineato, tra l'altro, che l'obiettivo politico del governo in vista della prossima legge di bilancio è "replicare il taglio del cuneo anche nel 2025". "Nel Def" ha aggiunto "continua ad andare bene anche l'occupazione, prevediamo un tasso di disoccupazione in costante diminuzione". Il Def 2024 è l’ultimo in questo formato: la riforma della governance economica europea si baserà, infatti, su un nuovo documento, il Piano fiscale strutturale di medio periodo che indicherà gli obiettivi programmatici di legislatura. Imposizione fiscale per le imprese multinazionali Via libera anche al recepimento di una direttiva Ue sulla comunicazione delle informazioni sull’imposta sul La Rivista Burocratiche Via libera al recepimento di una direttiva Ue all’imposizione fiscale per le imprese multinazionali La Rivista · Giugno 2024 18

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