La Rivista

La Confederazione rimane nel gruppo dei Paesi che riescono ad avere un basso indebitamento e conti pubblici in ordine Svizzera ancora virtuosa sul versante del debito di Lino Terlizzi di crescita economica. Avere conti pubblici in ordine è importante anche da questo punto di vista. Non casualmente, secondo il Fondo monetario internazionale (FMI) la Svizzera tra il 2006 e il 2015 ha avuto una media di crescita annuale del 2%, contro una media complessiva delle economie avanzate pari all’1,5%. E negli anni successivi la crescita elvetica è stata per quattro volte su otto superiore alla media delle economie avanzate. Non è tutto dovuto al rigore nel bilancio pubblico, ma una parte sì. Il quadro internazionale Ma vediamo qual è lo scenario internazionale dei conti pubblici. I dati e le previsioni dell’fmi pubblicati nell’aprile di quest’anno forniscono un quadro ampio dell’indebitamento pubblico nel mondo, con l’indicazioLa Svizzera è tra i Paesi che meglio dimostrano quanto mantenere ad un basso livello il debito pubblico possa favorire la solidità della crescita economica. Un marcato aumento dell’indebitamento pubblico può essere necessario in circostanze straordinarie, anche per sostenere l’economia. Lo abbiamo visto, guardando a questi ultimi anni, in occasione dell’esplosione della pandemia. Ma ciò vale solo per periodi circoscritti. Nel lungo periodo bisognerebbe sempre contenere l’indebitamento, perché avere un debito alto comporta il pagare enormi somme per gli interessi e ciò significa di fatto sottrarre risorse alla crescita economica. Al di là delle oscillazioni temporanee, quello che più conta è mantenere nel corso degli anni una buona media La Rivista Elvetiche Secondo il Fondo monetario internazionale (FMI) in Svizzera il rapporto debito pubblico/PIL è previsto quest’anno al 36% e dovrebbe scendere gradualmente sino al 31% nel 2029. La Rivista · Giugno 2024 11

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