La Rivista

Il costo del denaro che in poco tempo è passato dalla calma piatta dell’1,5% del gennaio 2022 al 4-4,5% due anni dopo a motivo del rincaro determinato dall’inflazione, ha letteralmente cambiato la propensione e l’atteggiamento degli italiani nei confronti del risparmio e del mercato immobiliare. L’Italia si aspetta una promozione di Corrado Bianchi Porro peso del debito pubblico della Penisola. La ritrovata voglia di guadagni da parte della clientela locale conferma pertanto la centralità e l’importanza della consulenza finanziaria con 300.000 lavoratrici e lavoratori degli istituti che si ritrovano sempre al fianco delle famiglie italiane nelle scelte concrete d’investimento. Il risparmio è dunque il reale “petrolio” dell’Italia pur se questo comporta, nella ricerca dei rendimenti ed a fronte dell’inflazione determinata dal rincaro delle materie prime, gas energia e alimentari, una ricerca puntuale per non ritrovarsi “fuori fase”. In quasi nove mesi, sono dunque i titoli obbligazionari che hanno vinto il primato della crescita con un aumento del 44,3%, pari a 115,2 miliardi aggiuntivi in valore assoluto: il totale degli investimenti in obbligazioni è così riuscito a raggiungere lo stock di 375,2 miliardi nel 2023, rispetto ai 260 miliardi di dicembre 2022. Sempre a settembre 2023, le famiglie possedevano titoli a breve termine per un valore di 27,8 miliardi mentre era pari a ben 347,4 miliardi la fetta di risparmio investita in titoli a medio-lungo termine, con Secondo una recente ricerca della Fabi, la Federazione Autonoma Bancari Italiani, nel corso del 2023 la ricchezza finanziaria degli italiani è cresciuta di quasi 80 miliardi di euro ed è arrivata a quota 5.216 miliardi, ben 552 miliardi in più rispetto al 2019 ovvero prima della pandemia. Lo scorso anno i depositi bancari si sono però prosciugati per quasi 61 miliardi. In soli nove mesi, tra azioni, titoli obbligazionari e fondi comuni le famiglie italiane hanno invece accumulato oltre 144 miliardi in più sotto forma risparmio investito, con una crescita che si aggira – rispetto al 2022 – a poco meno del 45% circa per i titoli obbligazionari, all’1,69% per i fondi comuni e all’’1,35% per il comparto azionario. Il risparmio è il reale “petrolio” dell’Italia Lando Maria Sileoni, segretario generale della stessa Federazione dei bancari, ha rilevato come la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane equivalga a due volte e mezzo il Pil italiano e corrisponda dunque a quasi il doppio rispetto al pur rilevante La Rivista Italiche La Rivista · Marzo 2024 7

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