La Rivista

cato come la pietra miliare della rinascita dell'orologeria meccanica dopo la rivoluzione del quarzo. Nel 2003, l'orologiaio tedesco Thomas Prescher sviluppò il primo tourbillon volante (flying tourbillon) a doppio asse in un orologio da tasca, caratterizzato da una gabbia che ruotava attorno a due assi, entrambi ruotanti una volta al minuto. L'anno successivo, Prescher presentò il primo tourbillon a triplo asse in un orologio da polso. Sempre nel 2004, la Maison Greubel Forsey presentò il suo Double Tourbillon 30˚ in un orologio da polso, caratterizzato da una gabbia del tourbillon che ruota una volta al minuto e inserita a 30˚ all'interno di un’altra gabbia che ruota una volta ogni quattro minuti. Portando il concetto di rotazione multiasse a un nuovo livello, Jaeger-LeCoultre introdusse nel 2004 il Gyrotourbillon, caratterizzato da un asse di rotazione supplementare perpendicolare all'asse principale. In una vera e propria dimostrazione di competenza tecnica e di precisione, Jaeger-LeCoultre introdusse in seguito diverse varianti del Gyrotourbillon che includevano grandi complicazioni come il calendario perpetuo e l'equazione del tempo. Nel 2005, Greubel Forsey presentò il suo Quadruple Tourbillon con due doppi tourbillon che funzionano in modo indipendente l’uno dall’altro. Il tourbillon divide e conquista gli animi Il tourbillon va considerato un capolavoro dell’arte orologiera che fu creato per contribuire alla precisione cronometrica degli orologi da tasca, al tempo di Breguet. Oggigiorno è però tecnologicamente obsoleto. Rimane una curiosità storica, una soluzione anacronistica agli effetti della gravità sulla precisione degli orologi da polso. Il suo scopo è quello di creare bellezza e di mostrare l'ingegno e la destrezza dell’orologiaio nella meccanica miniaturizzata. D’altronde, non si costruisce un tourbillon per nasconderlo all'interno dell'orologio, dietro il quadrante. Il tourbillon è solitamente esposto sul quadrante perché, benché non contribuisca a migliorare la cronometria degli orologi da polso, rimane a tutti gli effetti un bel meccanismo da ammirare. Un meccanismo molto complesso e molto costoso ma, ancora oggi, una delle caratteristiche più ricercate dell'orologeria moderna. Fig. 6 - Greubel Forsey, Quadruple Tourbillon, Fonte: greubelforsey.com; 1 Il bilanciere, insieme alla spirale, è l'organo regolatore dell'orologio. Il bilanciere è un anello metallico circolare che oscilla intorno al proprio asse, ruotando avanti e indietro. La precisione dell'orologio dipende dalla regolarità di queste oscillazioni 2 Le temperature più elevate riducono l'elasticità della spirale e allontanano il centro di gravità dall'asse di rotazione del bilanciere. Entrambi i cambiamenti rallentano la velocità dell'orologio, rendendolo più lento. Con temperature che si abbassano, si verificano gli effetti opposti. Per uno stesso cambiamento termico, bilancieri bimetallici divisi e spirale si comportano in maniera opposta. Le estremità divise del bilanciere fanno sì che una parte del peso si sposti verso il centro, verso l'interno, aumentando così la velocità del bilanciere e contrastando il rallentamento della spirale. 3 I tourbillon con gabbie che ruotano a velocità più elevate aumentano la precisione. Tuttavia, una maggiore velocità comporta anche un maggiore consumo di energia e una riduzione della riserva di carica. Per questo motivo le gabbie dei tourbillon sono costruite in modo da essere il più leggere possibile, utilizzando materiali come il titanio. 4 Gli orologi da carrozza erano piccoli orologi progettati per i viaggi. Sono stati sviluppati all'inizio del XIX secolo in Francia. Per inciso, Abraham-Louis Breguet inventò l'orologio da carrozza per l'imperatore Napoleone nel 1812 (wikipedia). La Rivista Visioni del tempo La Rivista · Marzo 2024 73

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