La Rivista

La tenuta nella crescita e la bassa inflazione sono il frutto di quanto costruito in un lungo percorso Svizzera, una solidità economica conquistata nel corso degli anni di Lino Terlizzi La fotografia Se si prendono in considerazione i dati del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) si può ricavare una fotografia che consente di mettere a confronto l’andamento dell’insieme delle economie avanzate (una quarantina nell’analisi dell’FMI) e l’andamento dell’economia elvetica. La fotografia riguarda quindi Paesi già molto sviluppati, che in passato sono andati parecchio avanti con gli aumenti dei PIL e che ora non possono quindi avere, ovviamente, gli stessi alti tassi di crescita economica dei maggiori Paesi emergenti, che hanno basi di partenza diverse e che hanno la necessità di guadagnare il terreno che non hanno avuto prima. Per le economie sviluppate che hanno già fatto molta strada, e la Svizzera è chiaramente tra queste, con una posiNel capitolo della crescita economica, la Svizzera ha accumulato buoni punteggi per molti anni e in questa fase sta utilizzando la solidità conquistata per tenere le posizioni, sino ad ora in sostanza con successo. Evidentemente nessun Paese è un’isola economica, dunque ora anche la Confederazione elvetica registra un rallentamento della crescita. Le tensioni geopolitiche e i conflitti bellici hanno accentuato la riduzione di velocità della crescita economica mondiale e ciò ha inevitabilmente riflessi anche sulle singole economie. Ma in uno scenario come l’attuale è significativo che la Svizzera non subisca una recessione e, inoltre, che la crescita annua del Prodotto interno lordo (PIL) elvetico non sia inferiore a quella delle principali economie europee. La Rivista Elvetiche La Svizzera è sede di grandi organizzazioni sportive internazionali. Nella foto, ripresa dall’alto, la sede del Comitato olimpico a Losanna La Rivista · Marzo 2024 11

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