La Rivista

che hanno svolto un ruolo di primo piano nella produzione cinematografica internazionale, celebra una figura chiave del cinema indipendente americano, una donna che, con tenacia e lungimiranza, ha introdotto alcune fra le opere più emblematiche di registi come Quentin Tarantino e Steven Soderbergh nell’immaginario dei cinefili di tutto il mondo. Pochi produttori possono dire di aver trasformato radicalmente il panorama del cinema indipendente americano e di aver al contempo definito il tono di un’intera epoca attraverso i loro film. Stacey Sher è una di loro. Insieme ai co-produttori Danny DeVito e Michael Shamberg, ha realizzato alcuni dei più grandi film cult degli anni Novanta: Pulp Fiction (1994), Get Shorty (1995), Matilda 6 mitica (1996), Gattaca - La porta dell'universo (1997) e Out of Sight (1998). Ma altrettanto notevoli sono le opere che ha prodotto nel corso del nuovo millennio, grazie all’approfondimento e all’espansione del sodalizio con Quentin Tarantino e Steven Soderbergh, oltre alle numerose collaborazioni artistiche con Oliver Stone, Cate Blanchett, Bradley Cooper, Liam Neeson, Chris Pine e molti altri nomi di spicco dell’industria cinematografica. Il lavoro di Sher non si limita al cinema: ha prodotto anche serie TV di successo – fra cui Reno 911! e Mrs. America (2020) – e guidato la società di videogiochi Activision nei suoi primi passi nel mondo degli adattamenti cinematografici. Insieme a Soderbergh, Sher ha inoltre prodotto la 93esima cerimonia degli Oscar. Stacey Sher riceverà il Raimondo Rezzonico Award in Piazza Grande la sera di giovedì 8 agosto. L’omaggio includerà la proiezione di due dei titoli più importanti della sua carriera: Erin Brockovich di Steven Soderbergh – USA – 2000 e Django Unchained di Quentin Tarantino – USA – 2012 Venerdì 9 agosto alle 10.30 il pubblico avrà la possibilità di incontrare la produttrice cinematografica durante una conversazione che si terrà al Forum @Spazio Cinema. Il Raimondo Rezzonico Award, offerto dal Comune di Minusio, è stato istituito nel 2002 in memoria del Presidente del Festival tra il 1981 e il 1999. Irène Jacob insignita del Leopard Club Award a Locarno77 Sarà la franco-svizzera Irène Jacob, fra le attrici più amate del cinema contemporaneo, a ricevere il Leopard Club Award al prossimo Locarno Film Festival. La cerimonia di premiazione avrà luogo in Piazza Grande la sera di venerdì 9 agosto. Per l’occasione, Locarno77 proietterà uno dei titoli più importanti della sua carriera: Trois Couleurs : Rouge di Krzysztof Kieślowski – Francia, Svizzera, Polonia – 1994. Seguirà la mattina di sabato 10 una conversazione pubblica con l’attrice al Forum @Spazio Cinema. Nata a Parigi e cresciuta a Ginevra, Irène Jacob ha esordito in un film del calibro di Arrivederci ragazzi (1987), firmato Louis Malle e vincitore del Leone d’Oro alla Mostra di Venezia. Qualche anno dopo ha avviato una collaborazione destinata a regalarle enorme successo e riconoscimento internazionale, grazie al ruolo di protagonista in due opere fondamentali del regista polacco Krzysztof Kieślowski: La doppia vita di Veronica (1991), primo titolo del cineasta girato all’estero, e Trois Couleurs : Rouge (Tre colori - Film rosso, 1994), capitolo conclusivo della “trilogia dei colori”, presentato lo stesso anno in Piazza Grande a Locarno, nonché ultimo film del regista prima della sua prematura scomparsa. Due interpretazioni che hanno acceso i riflettori su Jacob, fruttandole numerose offerte da Hollywood e l’imbarazzo della scelta tra i migliori ruoli del cinema europeo: occasioni di fronte alle quali Jacob ha preferito privilegiare i propri tempi e le proprie condizioni, rallentando il passo e selezionando attentamente i suoi ruoli. Da allora l’attrice si muove con grande naturalezza su entrambe le sponde dell’Oceano, alternando ai set La Rivista Locarno Film Festival A Jane Campion il Pardo d’Onore Manor Il Raimondo Rezzonico Award 2024 andrà a Stacey Sher 65

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