La Rivista Il Mondo in Camera organizzazione della seconda olimpiade romana che avrebbe fatto seguito alla storica del 1960, ha in mano una nuova grande opportunità per ricordare al mondo quanto conta. Milano e Cortina, grazie a questa Olimpiade si affermano ulteriormente come luoghi di peso sul panorama internazionale”. Buon gusto gioiosa convivialità e solidi affari La cena del Gala ha riportato l’attenzione delle tipicità agroalimentari e d enologiche della Lombardia ma ha anche permesso di accendere i riflettori sulle relazioni solide e affiatate che legano Italia e Svizzera. È stato proprio l’Ambasciatore d’Italia a Berna, Gianlorenzo Cornado, nel suo speech di saluto alla platea, a ricordare alcuni punti cardine. “A noi italiani piace la comunità, il buon gusto e la gioia di stare insieme. Questa sera celebriamo la vicinanza tra l’Italia e la svizzera che, per noi, non è solo un grande vicino ma è anche uno dei nostri migliori amici. La Confederazione è un partner commerciale strategico per l’Italia mentre, per la svizzera, l’Italia è il terzo partner commerciale al mondo. Nel 2024 interscambio supera 45 miliardi di euro e in svizzera sono attive oltre 1000 imprese italiane. Export: il comparto farmaceutico chimico ha superato quota 9 miliardi di euro, quello industriale 1.8 miliardi, l’agroalimentare 1.2 miliardi con il traino dei prodotti tipici italiani. Per questo il Ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani ha iscritto la Svizzera tra i Paesi prioritari per l’export Made in Italy. C’è grande solidità nei rapporti tra Roma e Berna, basati su amicizia e fratellanza tra i popoli e sul determinante contributo dato dalla comunità italiana allo sviluppo di questo paese. Questa sera siamo qui per parlare di voi, della straordinaria comunità italiana e italo svizzera che ha reso ancora più bello e accogliente questo paese. Una comunità influente, in grado di far sentire la sua voce, di far valere i propri interessi e di contare sempre di più non solo culturalmente ed economicamente ma anche politicamente, a Berna e in tutti i Cantoni di questo paese. E voglio ringraziare la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, il suo Presidente Vincenzo Di Pierri e il Vicepresidente Claudio Bozzo per l’importante contributo che stanno dando per raccogliere questa sfida e per far si che la comunità italiana diventi sempre di più un autentico ponte tra Italia e Svizzera” ha concluso l’ambasciatore. Da sinistra: Michele Uva, Direttore Uefa per la sostenibilità, Maria Giovanna Pugliese, Chief Operating Officer, Group Compliance del Gruppo Lombard Odier, Gian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia in Svizzera e in Liechtenstein, Antonio Gambardella, Direttore FONGIT (Fondation Genevoise pour l’Innovation Technologique) La Rivista · Giugno - Settembre 2025 92
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