La Rivista

settori dei servizi, come quello ai clienti. L'impiego nel settore manifatturiero per automatizzare le linee di produzione e ridurre la dipendenza dal lavoro umano appare solo in secondo ordine. L'UE rimane comunque il secondo mercato mondiale (70.781 unità; +5%) nel 2022. La Germania è uno dei primi cinque paesi al mondo, con una quota di mercato del 36% all'interno dell'UE. L'Italia, 6° paese al mondo con il maggior numero di installazioni robotiche, segue con una quota di mercato del 16% all'interno dell'UE: le installazioni son cresciute dell'8% a 11.475 unità. Il terzo mercato dell'UE, la Francia, ha registrato una quota di mercato regionale del 10% e ha guadagnato così il 13%, installando 7.380 unità nel 2022. Le implicazioni etiche L'Europa d’altro canto pone una forte enfasi sulle implicazioni etiche, più che sugli umanoidi della robotica e dell'intelligenza artificiale. Essa si concentra in effetti in modo significativo sui robot collaborativi che lavorano a fianco degli esseri umani in contesti industriali. L'attenzione è rivolta al miglioramento della sicurezza, dell'efficienza e capacità umane, piuttosto che alla sostituzione dei lavoratori. L'attenzione è qui rivolta alla progettazione incentrata sull'uomo e all'impatto sociale e societario dei robot. Le aziende europee restano in genere più caute nell'uso di umanoidi per soddisfare le esigenze di automazione dei settori manifatturiero e servizi nel breve e medio termine. Negli Stati Uniti, aziende tecnologiche quali NVIDIA, Amazon e Tesla stanno sviluppando tecnologie avanzate di intelligenza artificiale e robotica. L'obiettivo è creare robot multiuso, basati sulla meccanica del movimento umano per la comprensibilità e l’efficacia. Specie nel campo medico e il supporto domestico da affiancare nella vita sociale quotidiana. Quanto ai prezzi, tra il 2019 e il 2024, il costo medio di un robot industriale europeo ha registrato oscillazioni, passando da un minimo di 40.100 dollari nel 2022 a un massimo di 54.240 dollari nel 2019. Nel 2024, il mercato della robotica industriale in Europa ha prodotto un costo medio di 46.650 dollari per robot, con un calo di quasi un settimo (14%) rispetto al 2019, ma si prevede che entro il 2029 il prezzo medio di un robot industriale in Europa salirà a circa 50.560 dollari (l'8,4% in più rispetto al costo tipico mediano del 2024). Per il futuro, le applicazioni più interessanti saranno nel campo medico col 27,03% , i servizi domestici (19,76%), quelli industriali (10,28%) e l’intrattenimento (9,29%). L’ampliamento delle applicazioni dell’intelligenza artificiale alla robotica industriale prefigura naturalmente una sempre maggiore diffusione dell’automazione che potrebbe in parte compensare la prevista riduzione della quota di popolazione indigena attiva, anche se gli effetti complessivi sulla domanda di lavoro sono di difficile valutazione, eccetto ovviamente il personale specialistico addetto al ramo! I settori che - tra il 1996 e il 2021 - hanno incrementato di più l’automazione hanno d’altra parte registrato una crescita del numero di occupati e della produttività, seppur nel breve periodo l’automazione può avere effetto di sostituzione sull’occupazione. Nell’impiego di robot industriali, l’Italia occupa una seconda posizione di prestigio in Europa dietro la Germania, mentre la Cina spadroneggia in lungo e in largo. La Rivista · Giugno - Settembre 2025 7

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