La Rivista

L'eredità Lemania: il segreto del vostro Speedmaster È qui che la storia diventa personale per i collezionisti moderni. Nel 1906, Lugrin registrò il nome "LEMANIA" con il numero di registrazione svizzero 20226, anche se non sarebbe apparso sui quadranti degli orologi fino all'inizio degli anni '20. Quando Alfred morì il 27 dicembre 1920, all'età di 67 anni, suo genero Marius Meylan rilevò l'azienda. Nel 1924, l'azienda fu ufficialmente ribattezzata Fabrique d'Horlogerie Lemania Lugrin SA, ovvero Lemania Watch Company. Ma il DNA tecnico rimase invariato. I movimenti cronografici Lemania che hanno alimentato generazioni di orologi svizzeri, tra cui il leggendario Calibro CH27, meglio conosciuto dai collezionisti Omega come Calibro 321 (il movimento che è andato sulla luna), erano diretti discendenti delle innovazioni originali di Alfred Lugrin. Quando la NASA scelse l' Omega Speedmaster per le missioni spaziali, inconsapevolmente scelse il culmine del lavoro di una vita di Lugrin. Ogni volta che si premono i pulsanti del cronografo su uno Speedmaster vintage, si attivano meccanismi che risalgono direttamente alle domande di brevetto depositate nel 1888 e nel 1889. I sistemi ad azione verticale, l'integrazione compatta, l'affidabilità che li ha resi adatti allo spazio: tutto questo deriva dalle innovazioni sviluppate da Alfred Lugrin in un laboratorio di montagna più di un secolo fa. L'ultimo ticchettio La prossima volta che guarderete la vostra collezione di orologi, ricordate Alfred Lugrin. Che possediate uno Speedmaster, un cronografo vintage o semplicemente apprezziate la poesia meccanica delle complicazioni svizzere, state godendo dei frutti del suo pensiero rivoluzionario. In un mondo ossessionato dai marchi e dalle storie di marketing, Lugrin rappresenta qualcosa di più prezioso: una vera innovazione che ha cambiato tutto. Ha preso un settore basato sulla segretezza e sulla tradizione e gli ha dato gli strumenti per conquistare il mondo. I suoi brevetti sono diventati la base del dominio svizzero nella produzione di orologi di lusso, creando innovazioni affidabili e licenziabili che hanno permesso ai produttori svizzeri di scalare le complicazioni di qualità mentre gli americani si concentravano sulla semplice produzione di massa. Ma soprattutto, per i collezionisti, ha lasciato in eredità orologi che combinano significato storico, innovazione tecnica e, per ora, un valore straordinario. Ma quel "per ora" non durerà per sempre. Man mano che sempre più collezionisti scopriranno l'uomo dietro la leggenda Lemania, Alfred Lugrin riavrà il posto che gli spetta nella storia dell'orologeria. La domanda non è se i pezzi di Lugrin saranno riconosciuti e valutati in modo appropriato. La domanda è se sarete tra i collezionisti abbastanza intelligenti da acquistarli prima che tutti gli altri se ne accorgano. Dopotutto, Alfred Lugrin ha trascorso tutta la sua carriera dimostrando che le migliori innovazioni provengono da coloro che vedono ciò che gli altri non vedono. Ora tocca a voi seguire il suo esempio. Nel 1908 Lugrin utilizzava il nome Lemania per gli orologi complicati. La Rivista Visioni del tempo La Rivista · Giugno - Settembre 2025 71

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