INNOVATORI DIMENTICATI: ALFRED LUGRIN Il telegramma arrivò al quartier generale della NASA il 1° marzo 1965, con una notizia che avrebbe cambiato per sempre la storia dell'orologeria. L' Omega Speedmaster era stato selezionato come orologio ufficiale per tutte le missioni spaziali con equipaggio umano. Ciò che gli ingegneri della NASA non sapevano, e che la maggior parte dei collezionisti di orologi ancora oggi ignora, è che il cuore che batteva all'interno di quello Speedmaster portava il DNA del figlio di un contadino svizzero che settantacinque anni prima aveva rivoluzionato l'orologeria da un laboratorio così piccolo che ci si poteva a malapena muovere. Questa è la storia di Alfred Lugrin, l'uomo le cui innovazioni continuano a ticchettare ancora oggi al vostro polso, e del perché comprendere la sua eredità potrebbe cambiare il modo in cui guardate ogni orologio della vostra collezione. Il segreto della vostra collezione Se possedete un Omega Speedmaster vintage, un cronografo Lemania o praticamente qualsiasi cronografo svizzero prodotto prima del 1980, state portando al polso l'eredità di Alfred Lugrin. Eppure, se oggi entrate in qualsiasi boutique di orologi e menzionate il suo nome, probabilmente vi guarderanno con sguardo assente. Anche i collezionisti esperti spesso trascurano la firma A. Lugrin & Cie sui movimenti, liquidandoli come "solo un altro vecchio produttore svizzero". Questa potrebbe essere la più grande svista nel collezionismo di orologi moderno. La verità è che Alfred Lugrin non si limitava a produrre orologi, ma ha inventato i sistemi che hanno reso possibile il dominio globale dell'industria orologiera svizzera. I suoi brevetti sono diventati la base per i cronografi che avrebbero poi cronometrato i record olimpici, le gare di Formula 1 e i primi passi dell'umanità su un altro mondo. Ma per capire perché questo è importante per la vostra collezione, dobbiamo tornare al punto di partenza: una remota valle nelle montagne del Giura svizzero, dove l'inverno era così rigido che i contadini si dedicavano all'orologeria solo per sopravvivere. di Sergio Galanti Ogni proprietario di un Omega Speedmaster ha Alfred Lugrin al polso, ma il 99% non lo sa. Ecco la storia che cambierà per sempre il modo in cui guarderete alla vostra collezione. La Rivista Visioni del tempo Alfred Jules Frederic Lugrin Il calibro Omega 321 La Rivista · Giugno - Settembre 2025 67
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