La Rivista

te le minori vendite fatte registrare dall’e-commerce. Cresce solo la narrativa A livello di generi, sottolinea l’Aie, cresce solo la narrativa, italiana (3,2%) e straniera (0,9%). Il settore bambini e ragazzi è in flessione dello 0,8%, la saggistica generale del 2%, la manualistica del 4,1%, la saggistica specialistica del 5,1%, i fumetti del 5,5%. Sono numeri che si riflettono nella top 10: sette i titoli di autori italiani presenti, di cui sei romanzi. Ma il libro più venduto nel 2024 è un saggio (uscito a settembre). Al mercato dei libri a stampa si aggiungono vendite nel digitale pari nel 2024 a 114,2 milioni di euro. Le vendite riferite agli audiolibri (abbonamenti) sono pari a 30 milioni di euro, in crescita del 7,1% rispetto l’anno precedente, le vendite di ebook 84,2 milioni di euro, in crescita del 4%. “Nel 2024 il mercato è stato influenzato, oltre che dalle differenti politiche di sostegno della domanda, anche dal calo dell’e-commerce – ha poi spiegato Cipolletta –. Le politiche adottate dal maggior player mondiale delle vendite online stanno modificando strutturalmente il mercato: si riduce il peso del catalogo sul totale delle vendite e quello specifico dei piccoli editori, mentre le librerie faticano a coprire segmenti di mercato su cui l’e-commerce disinveste”. Fiducia nel libro fisico Dal canto suo, Alberto Ottieri, Presidente della Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, dichiara quasi in controcanto “Nel 2024 sono state aperte in Italia tante nuove librerie a dimostrazione della fiducia nel libro fisico del futuro. Talento, vocazione, gioco di squadra, motivazione, passione sono le armi essenziali dei giovani librai. Il servizio al cliente, la capacità gestionale, la competenza, la magia di aprire nuove e accoglienti librerie. Con la consapevolezza che le librerie fisiche non possono essere gestite come qualsiasi altra categoria e che il talento e l’identità dei librai giocano un ruolo significativo.” “Con la crisi dei media tradizionali e lo sviluppo dei social – rileva Stefano Mauri, Vicepresidente della Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri - si accompagna la disintermediazione dell’informazione culturale che guida alla scelta di cosa leggere. La conseguenza è una flessione nell’editoria più letteraria e una crescita dell’editoria destinata ai new adults. D’altra parte, il libro diventa sempre più parte di una esperienza più ampia e comunitaria: festival, social, libreria, circolo di lettura etc… Le librerie fisiche sono in rimonta rispetto all’e-commerce. Se combiniamo questi trend comuni ai cinque principali Paesi europei continentali (in Germania, Francia, Italia, Spagna, Polonia vivono due terzi della popolazione europea) i cui editori si sono confrontati a Venezia, emerge chiaramente come il ruolo del libraio assuma sempre più importanza e responsabilità perché di fatto resta un fondamentale mediatore culturale e come quello dell’editore, se pure non cambia nei suoi obiettivi, si estenda alla gestione di nuove esperienze, digitali e in presenza, legate ai libri.” Classifica dei dieci libri più venduti nel 2024 1. Il dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia – A. Cazzullo (Harper Collins) 2. Un animale selvaggio – J. Dicker (La nave di Teseo 3. La portalettere – F. Giannone (Nord) 4. Tatà – V. Perrin (e/o) 5. L’età fragile – D. Di Pietrantonio (Einaudi) 6. L’orizzonte della notte – G. Carofiglio (Einaudi) 7. Come l’arancio amaro – M. Palminteri (Bompiani) 8. Il canto dei cuori ribelli – T. Umrigar (Libreria Pienogiorno) 9. Domani, domani – F. Giannone (Nord) 10.Il passato è un morto senza cadavere – A. Manzini (Sellerio) Nel 2024 sono state aperte in Italia tante nuove librerie a dimostrazione della fiducia nel libro fisico del futuro La Rivista · Giugno - Settembre 2025 58

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