Villa Faravelli e la Collezione Invernizzi una perla dell’arte moderna a Imperia Avete presente quel profumo particolare della macchia mediterranea in piena estate, con l’aria marina che vi avvolge, una pineta dopo settimane senza pioggia, quando la terra è così arida che a ogni passo s’innalza la polvere e si sente ancora più intenso l’odore delle piante? Ecco, questa particolare esplosione di profumi e un’orchestra di cicale mi hanno accolta quando ho varcato l’entrata del giardino di Villa Faravelli. Siamo al Museo d’Arte Contemporanea di Imperia che custodisce la collezione d’arte dell’architetto Lino Invernizzi, una raccolta di opere emblematiche per la ricerca del panorama artistico del Novecento considerata una delle più importanti collezioni di arte astratto-geometrica a livello nazionale. Villa Faravelli è una splendida dimora storica situata tra Porto Maurizio e Oneglia circondata da un rigoglioso giardino di 5'000 mq che si affaccia sul mare, in corso di riqualificazione. L’edificio è stato costruito tra il 1939 ed il 1940 su un terreno agricolo che apparteneva a Villa Marina (ancora lì accanto, allora Villa Beccaro) per volere di Umberto Faravelli e della moglie Ermenegilda Rovere, natia di Imperia. Vi è stato incaricato l’ingegnere e urbanista Franceso Muratorio (Oneglia 1904, Torino 1976)1, autore di numerosi progetti di Imperia in città e in provincia, fra cui quello dell'Ospedale di Imperia. Umberto Faravelli era un imprenditore di Genova-Voltri e nella zona di Imperia, avendo terreni con uliveti, produceva olio. La ditta è fallita nel 1929, in seguito al fallimento della di Anna Canonica-Sawina La Rivista Il Belpaese La Rivista · Giugno - Settembre 2025 46
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