di comunità italiane nei Paesi esteri in cui si arriva e l’assenza di barriere alla libera circolazione, come nel caso dei Paesi dell’Ue. Secondo i dati provvisori, nel 2024 gli spostamenti di residenza degli italiani tra Stati esteri (esclusa dunque l’Italia) sono stati oltre 49mila, quasi otto ogni 1.000 residenti all’estero. Il 46,4% degli spostamenti ha riguardato le donne e il 24,9% individui nati in Italia. Il Paese maggiormente attrattivo è la Spagna, ove si sono diretti quasi 13mila 600 individui, il 27,4% degli italiani trasferitisi tra Stati esteri. Si tratta di connazionali provenienti principalmente dal continente sudamericano, nella metà dei casi (50,4%) dall’Argentina. Verso gli Stati Uniti d’America si sono diretti 5mila e 200 italiani (10,6% dei trasferimenti tra Stati): il Venezuela (22,2%) e il Brasile (13,9%) sono i primi due Paesi di origine di questi flussi. Le destinazioni dei movimenti degli italiani tra Stati esteri sono simili a quelle dei movimenti in uscita dall’Italia, ovvero tra i Paesi preferiti figurano il Regno Unito, la Svizzera, la Germania e la Francia. In ognuno di questi Paesi nel 2024 si sono diretti circa 3mila italiani. Il Brasile e l’Argentina sono i primi due Paesi di origine tanto degli italiani che sono migrati nel Regno Unito (rispettivamente il 18,1% e il 7,2% del flusso), quanto di quelli trasferitisi in Germania (14,2% e 13,9%, rispettivamente). La Svizzera e la Francia, invece, hanno accolto cittadini italiani provenienti dalla Germania (rispettivamente per il 27,0% e per l’8,4%), ma una certa importanza ha rivestito anche lo “scambio” di residenti italiani tra i due Paesi: l’11,2% di coloro che si sono trasferiti in Svizzera proveniva dalla Francia, viceversa il 9,5% di cittadini trasferiti in Francia proveniva dalla Svizzera. Seguono Paesi di destinazione che hanno fatto registrare flussi più contenuti (Portogallo, Brasile, Paesi Bassi, Australia), tutti sotto il 3% (meno di 1.500 individui). Tra di essi si evidenzia il Portogallo, dove si dirige il 2,9% degli italiani che nel 2024 hanno cambiato Stato estero di residenza. In larga parte (57,1%) si tratta di italiani provenienti dal Brasile, alimentando un asse storico culturale e linguistico al pari di quello esistente tra Argentina e Spagna. Argentina e Germania i paesi con il maggior numero di residenti italiani Secondo le stime provvisorie, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024, l’incremento più marcato in termini assoluti dei cittadini italiani residenti all’estero si è registrato in Brasile (+53mila), davanti alla Spagna (+30mila), all’Argentina (+29mila) e al Regno Unito (+17mila). In termini relativi, invece, l’incremento più rilevante è stato quello della Spagna (+11,9%). Gli italiani residenti all’estero si distribuiscono quasi in ogni angolo del mondo ma più della metà risiede in Europa (il 54,0%, pari a 3 milioni 448mila persone al 31 dicembre 2024). Segue l’America (40,9%) con 2 milioni e 608mila residenti. Più contenute le presenze in Oceania (2,7%, 172mila residenti), Asia (1,3%, 82mila) e Africa (1,1%, 71mila). I Paesi esteri con il maggior numero di residenti italiani sono l’Argentina (987mila), la Germania (847mila), il Brasile (671mila), la Svizzera (654mila) e la Francia (483mila). Gli italiani residenti all’estero sono prevalentemente uomini (quasi il 52%). Il disequilibrio di genere è dovuto all’origine spesso lavorativa della migrazione, soprattutto in Europa e Asia. Tuttavia, il quadro è in progressiva evoluzione, come dimostrano le percentuali in America e Oceania, dove i ricongiungimenti, se non addirittura la completa migrazione familiare, hanno portato a un bilanciamento tra i sessi. All’interno dei singoli continenti si assiste anche a una distribuzione eterogenea degli italiani tra le varie sub-aree geografiche. In Europa, il peso dell’Unione Europea è particolarmente rilevante, con oltre 2,2 milioni di italiani al 31 dicembre 2024, grazie anche alla libertà di circolazione garantita dalla cittadinanza comunitaria e alla prossimità geografica con l’Italia. Nei restanti Paesi europei risiedono quasi 1,2 milioni di italiani. In Europa la composizione per sesso vede una prevalenza di uomini, pari al 53,0% al 31 dicembre 2024, con un massimo che si registra in Germania (54,3%). In America, la Gli italiani all’estero più giovani risiedono nel Regno Unito, una delle principali mete delle emigrazioni più recenti La Rivista · Giugno - Settembre 2025 30
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