Lo stato dell’Unione di Viviana Pansa za – ha aggiunto la Presidente della Commissione. Obiettivi precisi per il 2030 Dopo aver ribadito l’appoggio all’Ucraina e ricordato l’ennesimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia – il diciannovesimo, - Von der Leyen ha annunciato la presentazione al Consiglio europeo di “una tabella di marcia chiara, per avviare nuovi progetti comuni in materia di difesa e fissare obiettivi precisi per il 2030”. Ha quindi formulato un appello all’unità, reso ancora più urgente dalla consapevolezza che il nostro continente è “impegnato in una lotta” per la pace, la libertà e la propria indipendenza, per la difesa dei propri valori e per la democrazia, “per la capacità di scrivere da soli il nostro destino” e, dunque, per il proprio futuro. La “missione” di questa nuova Europa sarà quindi per Von der Leyen quella di “riuscire a tutelare la difesa e la sicurezza, avere il controllo delle tecnologie e delle energie che alimenteranno le nostre economie, decidere in che tipo di società e democrazia vogliamo vivere, aprirci al mondo e scegliere partenariati con alleati, vecchi e nuovi”. Sul fronte internazionale, non è mancato il richiamo a quanto sta accadendo a Gaza e l’annuncio della sospensione del sostegno bilaterale a Israele, perché cessi gli attacchi nella Striscia e si ritorni a perseguiNel suo discorso sullo stato dell’Unione, pronunciato al Parlamento europeo di Strasburgo il 10 settembre scorso, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen si è soffermata ancora una volta sulla necessità di potenziare le capacità di difesa dell’Europa, di fronte al profilarsi di “uno scontro per un nuovo ordine mondiale basato sul potere” e “in un mondo in cui molte grandi potenze hanno nei suoi confronti un atteggiamento ambiguo o apertamente ostile”. Difesa che ha declinato anche come salvaguardia dell’integrità territoriale, ribadendo che “l’Europa difenderà ogni centimetro quadrato del suo territorio”, all’indomani anche dalla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi. A questo proposito, la Presidente ha sottolineato l’importanza del versante orientale, che “protegge tutto il continente”, e ha annunciato investimenti per una sorveglianza di quest’area come base per un sistema di difesa credibile. Un sistema che, a suo dire, dovrà diventare “una capacità europea sviluppata, utilizzata e mantenuta congiuntamente, in grado di reagire in tempo reale e che non dia adito ad alcun dubbio sulle nostre intenzioni”, perché ora “l’Europa deve essere pronta ad assumersi la responsabilità della propria sicurezLa Rivista Europee La Rivista · Giugno - Settembre 2025 12
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