La Rivista

diretti da Muriel Box, Wendy Toye, Margaret Tait e Jill Craigie, e dai registi americani esiliati per effetto della lista nera anticomunista, come Joseph Losey, Cy Endfield e Edward Dmytryk. Il programma comprenderà pellicole restaurate in digitale e copie provenienti dalla collezione del BFI National Archive – che quest’anno festeggia il suo 90esimo anniversario –, grazie alle quali le produzioni degli anni 1945-1960 torneranno a dialogare con il presente. Curata da Ehsan Khoshbakht, la retrospettiva offrirà un affresco ricco e variegato della vita negli anni del dopoguerra, raccontata attraverso il grande cinema popolare A Jackie Chan il Pardo alla Carriera L’iconica superstar del cinema riceverà il premio alla carriera del Locarno Film Festival, presentato da Ascona-Locarno Turismo, la sera di sabato 9 agosto. Durante il Festival, Jackie Chan introdurrà i film Project A (1983) e Police Story (1985), che lo vedono impegnato nel doppio ruolo di regista e attore protagonista. Domenica 10 agosto sarà possibile incontrare Chan in una conversazione aperta al pubblico. Attore di fama mondiale, regista visionario e figura imprescindibile delle arti marziali, nonché Cavaliere delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese, da quasi sessant’anni Jackie Chan è uno dei volti più riconoscibili del cinema internazionale, apprezzato in tutto il mondo per i suoi film, che hanno gettato un ponte tra Oriente e Occidente. Dopo il suo esordio da giovanissimo negli anni Sessanta, nel 1978 raggiunge il grande successo con Il serpente all’ombra dell’aquila e Drunken Master. Grazie alle sue prodezze e a un carisma irresistibile, nel decennio successivo l’equilibrio inedito di commedia e kung-fu proposto da Jackie Chan diventa ben presto, per la Golden Harvest – la leggendaria casa di produzione di Hong Kong –, il sinonimo stesso di trionfo al botteghino. La carriera di Chan dietro la macchina da presa, nelle vesti di regista di classici come Police Story (1985) o Armour of God (1986), arricchisce ulteriormente la sua immagine di artista unico ed eccentrico. Negli anni Novanta, Jackie Chan si afferma come la star di film d’azione più popolare in Asia. Corteggiato da Hollywood, nel giro di pochi anni la commedia Rush Hour (1998) ne consacra lo status di superstar globale come non era mai accaduto a nessuno prima di allora. Ad Alexander Payne il Pardo d’Onore L’acclamato cineasta americano riceverà il Pardo d’Onore di Locarno78, presentato da Manor, la sera di venerdì 15 agosto 2025. A Locarno, Alexander Payne presenterà anche i suoi The Descendants (2011) e Nebraska (2013) e parteciperà a un incontro aperto con il pubblico del Festival. Voce dall’umorismo asciutto e inconfondibile dietro grandi classici moderni, Alexander Payne, regista e sceneggiatore, si è certamente assicurato un posto tra i cineasti che hanno definito il cinema americano del 21esimo secolo. I suoi film, tra cui Election (1999), A proposito di Schmidt (2002), Sideways – In viaggio con Jack (2004), Nebraska (2013) e l’ultimo, acclamato, The Holdovers – Lezioni di vita (2023), hanno vinto complessivamente tre Academy Award, tre BAFTA e otto Golden Globe in diverse categorie. Nel La Rivista · Aprile - Giugno 2025 59

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