Novità in Gazzetta Ufficiale Voto e cittadinanza, concorrenza e crisi industriali, ma anche accordi sul gas e accesso ai capitali. Diversi i provvedimenti entrati in vigore negli ultimi mesi, tempo caratterizzato anche da una tornata elettorale – i referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno scorsi – e dalla discussa riforma della cittadinanza iure sanguinis approvata dal Parlamento alla velocità della luce. di Manuela Cipollone E ntrata in vigore il 24 maggio scorso, la legge (La numero 74 del 2025) di conversione del decreto 36 del 28 marzo limita lo ius sanguinis a due generazioni (un genitore o un nonno nato in Italia) per i nati all'estero. L'articolo 1 della legge, al primo comma stabilisce che i nati all'estero in possesso di un'altra cittadinanza non acquisiscono automaticamente quella italiana (Non ha mai acquistato la cittadinanza italiana chi è nato all’estero ed è in possesso di altra cittadinanza). Questa preclusione si applica anche a coloro che sono nati all'estero prima dell'entrata in vigore della disposizione. Ma sono previste alcune eccezioni. Si applica la disciplina previgente: se lo stato di cittadino è stato riconosciuto o l'interessato ha ricevuto comunicazione di appuntamento per la presentazione della domanda entro il 27 marzo 2025; se lo stato di cittadino è stato accertato giudizialmente a seguito di domanda giudiziale presentata entro il 27 marzo 2025; se uno dei genitori o dei nonni possedeva esclusivamente la cittadinanza italiana; se uno dei genitori o adottanti ha risieduto legalmente e continuativamente in Italia per almeno due anni dopo l'acquisto della cittadinanza italiana e prima della nascita o adozione del figlio. Alla ricerca della cittadinanza perduta Il testo regolamenta anche l’acquisto della cittadinanza da parte del minore straniero o apolide. In particolare, l'articolo 1, commi 1-bis e 1-ter introduce nuovi casi di acquisto "per beneficio di legge" e non "per nascita". Si stabilisce che il minore straniero o apolide, discendente da genitori cittadini italiani per nascita, diviene cittadino italiano se i genitori o il tutore dichiarano la volontà di acquisto. RiLa Rivista Burocratiche Entrata in vigore il 24 maggio scorso, la legge (numero 74 del 2025) che ridefinisce l’acquisizione automatica della cittadinanza italiana La Rivista · Aprile - Giugno 2025 16
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