La Rivista

bale di informazioni, che altrimenti si possono cogliere solo con l’utilizzo della vista. Questo studio fornisce spunti molto interessanti per SSR per andare a potenziare un servizio che permette di fornire un’informazione di qualità accessibile a tutti; in tal senso è obiettivo aziendale quello di raccogliere i suggerimenti emersi dalle interviste realizzate in questo studio per poi identificare in quali settore potenziare questo servizio e soprattutto attraverso quali mezzi. Il quadro giuridico dell’offerta per utenti con disabilità visive: il nuovo accordo 2023-2027 Questo studio rientra in una strategia più ampia, in cui è posto il compito da parte del servizio pubblico di rendere l’offerta accessibile anche a un fruitore con disabilità visive e/o uditive. Questa visione inclusiva dell’offerta del servizio pubblico fa direttamente riferimento alla Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità che è entrata in vigore in Svizzera nel 2014, alla quale è poi seguito un accordo in cui la SSR si impegna ad ampliare i propri servizi per le persone audiolese e ipovedenti e a migliorare così l’accessibilità per questi utenti per il quadriennio 2023-2027. I principali servizi proposti per questo pubblico si traducono nella produzione di sottotitoli, traduzione in lingua dei segni e audiodescrizioni, creando una programmazione ad-hoc per garantire un’accessibilità senza ostacoli. A oggi le notizie principali dei telegiornali di RSI, RTS e SRF sono tradotte in lingua dei segni e l’84% dei contenuti televisivi sono sottolineati, grazie alla collaborazione con la società affiliata SWISS TXT. L’intenzione è però quella di potenziare ulteriormente questo servizio; infatti, con il nuovo accordo 20232027 sono previste alcune misure atte a potenziare questo concetto di accessibilità senza barriere. Tra di esse vi è la volontà di sottotitolare entro il 2027 tutte le trasmissioni editoriali trasmesse in televisione, incrementare quelle dell’offerta online e aumentare il numero di trasmissioni in prima diffusione in lingua dei segni, così come quelle in audiodescrizione. L’informazione tra democrazia e disabilità visive Il potenziamento di queste misure è un’operazione che permette alla SSR di garantire un servizio pubblico di qualità e indipendente che sia accessibile veramente a tutti gli utenti, compresi quelli con difficoltà o disabilità visive o uditive; per permettere un’informazione democratica a tutto tondo quest’accessibilità non può passare in secondo piano e proprio per tale ragione la società SWISS TXT lavora continuamente in collaborazione con università ed istituzioni europee per creare programmi d’innovazione che consentono tramite riconoscimento vocale automatico o con l’ausilio dell’intelligenza artificiale di velocizzare e ottimizzare la produzione di questi servizi. Un servizio, questo, spesso in ombra però di vitale importanza per un’accessibilità piena del servizio pubblico. L’accessibilità del servizio pubblico sta molto a cuore anche a SSR Svizzera italiana CORSI e proprio per questa ragione la nostra cooperativa ha deciso di dare spazio a questa tematica nella linea editoriale 2025 e negli eventi del prossimo anno. Vi invitiamo pertanto a restare informati attraverso i nostri canali social Facebook (SSR Svizzera italiana CORSI), Instagram (SSR Svizzera italiana CORSI) e il nostro sito internet (https://www. ssr-corsi.ch/) Marco Ambrosino Responsabile contenuti editoriali SSR.CORSI Le persone con disabilità visiva esprimono grande soddisfazione per le offerte della SSR A oggi le notizie principali dei telegiornali di RSI, RTS e SRF sono tradotte in lingua dei segni

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