NASCE IN ITALIA UNA RETE DI MUSEI PER CELEBRARE L’EMIGRAZIONE E LE SUE RADICI Una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana per valorizzare il patrimonio di conoscenze che custodiscono. È la grande iniziativa presentata all’inizio di dicembre al Congresso internazionale “Diaspore Italiane – Rappresentazione e Questioni di Identità” di Genova, nell’ambito del Progetto Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri. “Siamo a Genova – ha detto Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina – per rafforzare il senso e l’importanza dei musei dell’Emigrazione in Italia. Sono un patrimonio che va valorizzato per conoscere meglio la storia della nostra emigrazione, ancora troppo poco conosciuta”. “È davvero un appuntamento molto importante – ha puntualizzato il Direttore Generale – che consente di mantenere alta l’attenzione sull’importanza delle nostre grandi comunità all’estero, un tema ancora troppo poco conosciuto dall’opinione pubblica italiana. Io credo – ha aggiunto – che la storia dell’emigrazione italiana andrebbe insegnata nelle scuole per dare consapevolezza di quanto hanno dato e quanto continuano a dare gli italiani all’estero al nostro Paese”. “Il patrimonio custodito dai nostri Musei dell’Emigrazione deve essere condiviso e messo a disposizione dei viaggiatori delle radici che vengono a visitare i luoghi da cui sono partiti i loro antenati – ha detto Giovanni Maria De Vita, Responsabile del Progetto Italea per il Ministero degli Affari Esteri – ma anche dell’opinione pubblica italiana affinché conosca e apprezzi la storia dell’emigrazione e si renda conto del potenziale che offre questa eccezionale risorsa rappresentata dagli 80 milioni di italiani all’estero, che hanno raggiunto tutti i vertici delle società in cui vivono”. Cos’è Italea In coincidenza con l’Anno delle Radici Italiane nel Mondo è stato avviato Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU, che invita gli italo-discendenti nel mondo a venire a visitare il Paese di origine della propria famiglia. Il Turismo delle radici nasce con l’intento di far scoprire cultura, riti e tradizioni e valorizzare i luoghi che non sono meta del turismo di massa. Il progetto coinvolge oltre 800 piccoli Comuni italiani, vincitori del bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti. Italea si riferisce al nostro Paese e alla “talea”, una pratica con cui si consente ad una pianta di propagarsi. Recidendone una parte e ripiantandola, le si può dare nuova vita, facendo crescere nuove radici: proprio come accade con le migrazioni. Questo programma rappresenta un invito alla riscoperta della “pianta madre”. Genova epicentro del progetto Genova, con il suo Museo Nazionale dell’Emigrazione, è l’epicentro di questo progetto. Il Mei nasce dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura, la Regione Liguria e il CoLa Rivista Società Il direttore generale per gli italiani all’estero Luigi Maria Vignali durante il suo intervento La Rivista · Ottobre-Dicembre 2024 44
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