La Rivista

molto preparati a lavorare con l'intelligenza artificiale è passato dal 17% all’11% dal 2023 al 2024. Il decremento è molto rilevante ( -35%) e probabilmente legato a nuove applicazioni ma anche a maggiore conoscenza delle persone sulle nuove potenzialità. Solo 1 dipendente su 10 utilizza l'intelligenza artificiale almeno una volta alla settimana e 7 su 10 non la usano mai. Queste cifre sono rimaste sostanzialmente invariate dal 2023 al 2024, suggerendo che l'adozione dell'IA richiede leadership e formazione per aumentarne l'utilizzo. La maggior parte dei lavoratori non è nemmeno a conoscenza degli sforzi organizzativi per integrare l'intelligenza artificiale: solo un terzo (33%) di tutti i dipendenti statunitensi afferma che la propria organizzazione ha iniziato a inserire l'intelligenza artificiale nelle proprie pratiche aziendali, anche se la stessa ricerca ha rilevato che il 93% dei Direttori Risorse Umane delle aziende Fortune 500 afferma che la propria organizzazione ha iniziato a utilizzare strumenti e tecnologie di intelligenza artificiale per migliorare le pratiche aziendali: un sorprendente divario di 60 punti! Potenzialità della tecnologia e fattore umano Si assiste quindi alla situazione paradossale per cui i dipendenti si sentono meno pronti mentre i leader dedicano risorse molto ingenti. Si riproduce sostanzialmente una situazione analoga a quella delle precedenti rivoluzioni tecnologiche, un disallineamento tra le potenzialità della tecnologia ed il fattore umano che deve essere posto al centro del processo di cambiamento. L’autore fornisce anche dati molto significativi, l’entusiasmo intorno all'IA ha portato a massicci investimenti da parte di aziende in tutto il mondo: il mercato dell'intelligenza artificiale ha raggiunto i 184 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che la spesa globale per l'IA raggiungerà circa 632 miliardi di dollari entro il 2028. Un sondaggio condotto tra i CEO degli Stati Uniti ha rilevato che il 73% afferma che l'IA generativa è una "priorità di investimento principale" e il 72% delle aziende ha già adottato l'IA per almeno una funzione aziendale, secondo McKinsey. Necessarie formazione e leadership Tuttavia, prosegue, una ricerca di Gallup mostra che il numero di dipendenti che affermano di essere Intelligenza artificiale contro Intelligenza emotiva? Servono entrambe!!! di Enrico Perversi Michael Miller, in un recente articolo sulla newsletter Emotional Intelligence at Work, si chiede se siano le persone oppure le macchine a star vincendo la competizione sull’intelligenza artificiale, notando che le ricerche in tutto il mondo mostrano come le organizzazioni privilegino gli investimenti in tecnologia a scapito di quelli sulle competenze umane fino all’assurdo di trascurare anche quelle necessarie ad adottare e implementare efficacemente l’intelligenza artificiale. La Rivista Cultura d’impresa La Rivista · Ottobre-Dicembre 2024 25

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