della formazione del personale, della qualità dei servizi offerti e del radicamento sui mercati in cui operiamo attraverso la nostra base associativa”. Tanti i temi trattati ma tutti hanno portato ad evidenziare come le CCIE, per funzionare, debbano essere radicate sui territori, avere una forte base associativa e investire sulle competenze dello staff per raggiungere gli obiettivi coerenti con la missione camerale stessa. Ragionare sui possibili sviluppi della rete delle CCIE “Si tratta di momenti significativi perché ci offrono input strategici e scenari utili alla condivisione dell’operatività svolta su filiere e settori comuni” ha spiegato Antonella Donadio, Segretario Generale della Camera di Commercio italiana per la Francia di Marsiglia. “È stato interessante mettere sul tavolo i nostri punti di vista e ragionare sui possibili sviluppi della rete delle CCIE: dobbiamo tener presente che siamo espressione della business Community internazionale e quindi il modo in cui ci presentiamo e operiamo sui mercati esteri è anche un tema identitario; anche dalla bontà e qualità delle nostre azioni dipende la reputazione del Paese”. “Confrontarci tra Camere con strutture simili, attive su mercati contigui, ci ha dato modo di generare anche una comune visione di organizzazione, sviluppo e implementazione delle attività. Il nostro obiettivo è rendere le nostre CCIE sempre più competitive ed efficienti per consolidarle come punto di riferimento qualificato e rappresentativo per le imprese italiane a supporto dell’export Made in Italy, così come per l’attrazione di investimenti e per altre funzioni che incarniamo” ha specificato Alessandro Marino, Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-Tedesca e rappresentante dei Segretari Generali delle CCIE. Assocamerestero, grazie ad un networking organizzato, ha potuto anche incontrare e dialogare con alcuni dei soci della CCIE Svizzera sia a Zurigo che a Lugano. Un’opportunità unica di contatto diretto con coloro che all’estero contribuiscono con la Camera al radicamento delle imprese italiane sui loro maggiori mercati target. Nella foto (da sinistra): Marianna Valle, Antonella Donadio, Alessandro Marino, Fabrizio Macrì, Domenico Mauriello e Michele Torre La Rivista · Settembre 2024 95
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