La Rivista

Gli alimenti vegetali invece, ricchi di fibre, vitamine e minerali, offrono senza dubbio una protezione naturale non solo dall’insorgenza di molte malattie croniche e possono avere anche un effetto di rallentamento dei segni dell’invecchiamento. Attenzione però: con “alimenti vegetali” non intendo “tutti i prodotti per vegetariani/vegani”! Mi tocca farvi constatare – andate a leggere le liste degli ingredienti e le tabelle nutrizionali, se non mi credete – che gli alimenti “green” non sono automaticamente sani, anzi, molti di essi sono ultra-processati, pieni di zuccheri e grassi nascosti. Insomma, l’abito “marketing” non fa il monaco “salute, quindi, occhio! Dieta mediterranea: l’equilibrio tra tradizione e modernità Che poi, perché dobbiamo stare a litigare tra carne sì e carne no? Che ognuno scelga il meglio per sé, senza puntare il dito su nessuno, che di problemi ne abbiamo già abbastanza, grazie mille. Tra l’altro, in tutto questo dibattito, si dimentica che un modello che da decenni è considerato il miglior esempio di equilibrio alimentare è la dieta mediterranea, che si può declinare sia in senso onnivoro che nella versione vegetariana. Questo stile alimentare, riconosciuto persino dall'UNESCO, nel 2010, come patrimonio culturale immateriale, è l’essenza dell’equilibrio. Verdura, frutta, cereali integrali e legumi costituiscono la base di ogni pasto, mentre i prodotti animali, come latticini e carne, vengono consumati con (molta!) moderazione. In altre parole, la dieta mediterranea è praticamente una dieta “plant-based” ante litteram, ma senza fanatismi: lascia spazio a tutto, purché con misura. Mi ricorda mia nonna, che preparava l'oca sotto grasso una volta l’anno e la metteva in tavola, quando andava bene, una volta a settimana; eppure, non le mancava mai la forza per lavorare nei campi (faceva la mondina) e la sua bella quota proteica arrivava dalle uova delle galline del cortile, dai legumi e dalla generale “frugale pienezza” della sua alimentazione. Non sono certo una nostalgica o una sostenitrice del “si stava meglio quando si stava peggio”, ma certamente mangiare meno e con migliore qualità, aldilà delle ideologie, può rappresentare, oggi, una scelta vantaggiosa per tutti. Un’alimentazione consapevole è la vera chiave del benessere Insomma, ciò che davvero conta non è tanto se scegliamo la carne o le alternative vegetali, né tantomeno se scegliamo la Nutella classica o vogliamo provare quella vegetale. A proposito, su questo fate davvero come vi pare: 2-3 cucchiaini una volta a settimana, mi spiegate che differenza volete che faccia se in una versione o nell’altra? Dicevo, non conta la diatriba, quanto piuttosto che la nostra alimentazione sia equilibrata, varia e gustosa. Non serve diventare vegani per godere dei benefici di una dieta più green ed avere una vita più lunga e sana; basta integrare più prodotti vegetali nella nostra routine quotidiana e fare attenzione alla qualità di ciò che mangiamo. Iniziate per esempio a chiedervi se mangiate verdura a pranzo E a cena. Potrei mettere la mano sul fuoco che almeno uno su tre, tra voi, non lo fa. Ho ragione? Quindi, prima di farsi prendere dalle mode del momento o dalle divisioni ideologiche tra “carnivori” e “vegani”, iniziamo a chiederci se s’è davvero equilibrio in quello che mangiamo tutti i giorni, perché questa può essere la chiave di tutto. Non servono prodotti esotici o integratori miracolosi: la nostra salute si costruisce ogni giorno, con scelte semplici e consapevoli. Un saluto onnivoro dalla vostra consulente nutrizionale Dr. Tatiana Gaudimonte info@loveyourbody.ch Fonte: Willett, W., Rockström, J., Loken, B., et al. (2019). Food in the Anthropocene: the EAT–Lancet Commission on healthy diets from sustainable food systems. *The Lancet*, 393(10170), 447-492. Nutella vegana vs nutella classica? Più che lo scontro, spesso nulla più che ideologico, conta che la nostra alimentazione sia equilibrata, varia e gustosa La Rivista · Settembre 2024 83

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