La Rivista

dal modernissimo taglio fotografico e un’irruenza che ricorda quella di un’affiche pubblicitaria, divenendo l’emblema di un’epoca. Nel 1881 De Nittis decide di non partecipare più ai Salon ufficiali, rischia la gestione del proprio lavoro ed espone con successo al Cercle des Mirlitons in place Vendôme quella che sarà sempre considerata la sua opera più ambiziosa, il monumentale trittico delle Corse al Bois de Boulogne, l’apoteosi della mondanità parigina, e una serie di quindici pastelli, altrettanto magnifici, tra cui alcuni dei suoi capolavori, come il Ritratto di Edmond de Goncourt, Il bow-window, La femme aux pompons. La critica esalta la sua abilità nell’uso del pastello, mai “maneggiato – sostenne Albert Wolff – con altrettanto virtuosismo”, raggiungendo “una potenza di colore e sorprese di modellato che l’impiego dell’olio non potrebbe superare”. Da sottolineare che il pittore ha sempre condiviso con i suoi più cari amici francesi, Degas e Caillebotte, l’interesse sia per la fotografia, che per l’arte giapponese e per il pastello. Continua a lavorare intensamente anche dopo la morte del fratello Vincenzo, suicidatosi a Napoli nel 1882, poi quella dell’amico Édouard Manet, ricordato come “l’uomo più buono, più corretto e più leale”, la “bell’anima piena di sole”. Addio precoce Il 21 agosto 1884 il giovane Giuseppe De Nittis, a soli 38 anni, si spegne improvvisamente per un ictus. Sulla sua lapide Alexandre Dumas figlio fa incidere «Qui giace Joséph de Nittis / 1846-1884/ Morto a trentotto anni nella piena giovinezza, in piena gloria come gli eroi e i semidei». Léontine, per suo volere testamentario, dona le molte opere di sua proprietà alla città natale di De Nittis, Barletta, dove, nel 1913 giungono 127 tra dipinti a olio, pastelli, acquarelli su seta e su carta. È sempre lei a curare nel 1895 l’edizione delle Notes et souvenirs du peintre Joseph De Nittis, una breve ma intensa biografia che sarà ripubblicata più volte anche in italiano con un nuovo titolo: Taccuino 1870-1884. 1 Mazzocca Fernando, Zatti Paola, De Nittis. Pittore della vita moderna (https://mostradenittis.it/press-area, 9.4.2024) 2 Ib. 3 Mazzocca Fernando, De Nittis tra arte e mondanità. Parigi e la “pittura della vita moderna” 4 Ib. 5 Ib. 6 Ib. 7 Ib. 8 Ib. 9 Ib. 10 Ib. 11 Piraina Domenico, De Nittis (https://mostradenittis.it/press-area, 9.4.2024) 12 Mazzocca Fernando, De Nittis tra arte e mondanità. Parigi e la “pittura della vita moderna” 13 Ib. La Rivista Cultura De Nittis, Piccadilly La Rivista · Settembre 2024 62

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