qualsiasi ricco in 500 mila dollari, la stessa somma che la sua famiglia aveva ereditato da suo suocero. Nel 1926, mentre la Bank of Italy era in continua espansione, Giannini donò 100 mila dollari di premio per il suo deposito di 500 mila dollari all’Universita della California per ricerche sulle tecnologie dell’agricoltura, perché: «Un uomo che desideri possedere piu di 500.000 dollari dovrebbe correre dallo psichiatra». Nel corso della Seconda guerra mondiale, Giannini impegnò la Bank of America per finanziare tutto l’apparato bellico americano, gestendo anche i pagamenti delle forze armate, e cercando anche, tramite il figlio Mario, di alleviare la sorte dei prigionieri di guerra italiani, risparmiando loro il confinamento nei campi di internamento. A guerra finita, Giannini fu il capo cordata delle banche americane che parteciparono alla ricostruzione dell’Italia e diede disposizione alla Bank of America di anticipare senza interessi le spese di spedizione degli aiuti all’Italia, erogando 37 milioni di dollari con anticipo rispetto allo stesso Piano Marshall. Amadeo Peter Giannini, pur essendo un emigrato di seconda generazione amò sempre l’Italia, che, nonostante gli impegni, visitò ben 14 volte nella sua vita. Solo di recente, il Consiglio comunale di Genova gli ha intitolato la passeggiata lungomare della città. Il Giannini day Quando nell’ottobre del 1945, a settantacinque anni, si dimise dall’incarico di Presidente della Bank of America, lasciò aperti i cassetti della sua scrivania, perché disse non c’era nulla da nascondere. Alla sua morte, avvenuta a San Mateo (California), 3 giugno 1949, l’inventario di tutti i suoi beni ammontava alla somma 489.278 dollari, 11 mila dollari in meno di quella che lui riteneva fosse la somma massima che ogni persona potesse possedere, senza recarsi dallo psichiatra. Il 6 maggio 2020, San Francisco ha celebrato il 150° anniversario della nascita di Giannini, omaggiandolo con gratitudine per tutto quello che ha fatto per la città, per la California e per gli Stati Uniti d’America, stabilendo anche che questa data sarà ricordata, a imperitura memoria, come “Giannini day”. Tra le tante, moltissime pubblicazioni, che parlano di Amadeo Peter Giannini citiamo, un contributo di Lucia Ingrosso che, sul Millionaire, la rivista di business, online, di maggio 2020, sempre in occasione del 150° della nascita lo ricorda «generoso, onesto, visionario, lungimirante, coraggioso, Amadeo Peter Giannini Copertina del volume di Guido Crapanzano su Amadeo Peter Giannini il banchiere che investiva sul futuro (2017) Un francobollo per Giannini, creatore della Banca d’America, che le Poste italiane hanno emesso, nel 2020, in occasione dei 150 anni della sua nascita La Rivista Cultura La Rivista · Settembre 2024 54
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ1NjI=