Laghi Ceresio Ghirla e Piano e Sindaco di Lavena Ponte Tresa. Stante l’ineluttabile importanza di rafforzare i rapporti tra Italia e Svizzera, per Mastromarino vanno messe in campo soprattutto iniziative concrete per quanto riguarda “la mobilità transfrontaliera. Sfruttare il lago come mezzo di trasporto non solo per i turisti, ma anche per pendolari e studenti è una sfida strategica. Abbiamo già avviato progetti per l'elettrificazione degli approdi e stiamo lavorando su servizi alternativi, come il Porlezza Tour, per coprire aree non servite dai trasporti di linea. In situazioni di emergenza, come la frana di Gandria, il trasporto via acqua ha dimostrato la sua efficacia come valida alternativa alla strada. È essenziale continuare a sviluppare questi servizi e promuovere la regionalizzazione del trasporto lacuale, in linea con il dibattito sull'autonomia differenziata in Italia, per garantire una gestione più efficiente e integrata." L’auspicio della concretezza Per Agostino Ferrazzini, Presidente della Società di Navigazione lago di Lugano, il convegno ha fatto emergere “una grande sinergia di intenti tra Italia e Svizzera per sviluppare progetti di sostenibilità, trasporto pubblico e turistico. Se i progetti di sostenibilità hanno preso il via sul versante ticinese in modo pioneristico, basti pensare alla nostra prima imbarcazione full electric, la MNE Vedetta 1908, elettrificata nel 2016, per quanto riguarda l’integrazione delle vie di trasporto lacuali nella rete di trasporto pubblico siamo invece molto indietro. E questo seppur il suo possibile successo è già dimostrato sul lago Maggiore e sono state individuate importanti nuove tratte potenziali su entrambi i laghi”. “Anche sul versante turistico”, sottolinea ancora Ferrazzini, “vediamo del potenziale ed oggi tanti relatori ci hanno portato importanti testimonianze di progetti interessantissimi”. Il presidente si augura “che dopo questo Convegno, molti dei progetti e degli spunti emersi possano realizzarsi a beneficio di tutti i territori interessati, al di qua e al di là del confine” L’incontro ambiva a sollecitare un ulteriore passo avanti verso creazione di una mobilità transfrontaliera più efficiente e sostenibile con la fondamentale integrazione della navigazione nella rete esistente, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di promuovere il territorio come destinazione turistica integrata tra Italia e Svizzera. In tal senso, si può affermare che il risultato è stato ottenuto. Che ora non si limiti a restare nell’alveo delle buon intenzioni è l’auspicio degli organizzatori. Gli esperti e i relatori partecipanti al panel sul turismo La tavola rotonda conclusiva moderata da Lino Terlizzi (al centro nella foto), con (da sin) Pietro Marrapodi, Gestore governativo Navigazione Laghi, Alessandro Fermi, Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, Stefano Gilardi, Vicepresidente Ente Regionale per lo Sviluppo Locarnese e Vallemaggia e Sindaco di Muralto e Agostino Ferrazzini. La Rivista · Settembre 2024 37
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