coinvolti, puntando su una navigazione moderna e sostenibile che porti benefici concreti a turisti e residenti, oltre a creare nuovi posti di lavoro. Il TILO dei laghi Il trasporto lacuale interpretato, nelle sue varie declinazioni, come un importante strumento di sviluppo sostenibile, con la creazione di un sistema multimodale che possa integrare diverse forme di trasporto, servendo turisti, frontalieri e residenti. Gli interventi, che si sono susseguiti nelle tre sessioni di lavoro, hanno sottolineato la necessità di adottare strategie bilaterali per promuovere uno sviluppo turistico e ambientale condiviso. È chiaro che Italia e Svizzera devono dialogare costantemente per garantire una mobilità transfrontaliera moderna e sostenibile e la navigazione sui laghi rappresenta una parte essenziale di questa visione. Per raggiungere tali obiettivi, sono necessari investimenti significativi che permettano di sviluppare progetti ambiziosi, come la creazione di un sistema di trasporti integrato che, sul modello di quanto raggiunto sul versante ferroviario, potrebbe diventare il "TILO dei laghi". Ecco, dunque, che la tutela dell'ambiente e lo spostamento del traffico dalle strade al lago sono obiettivi centrali, per migliorare la qualità del territorio. Esplorare e presentare nuove tecnologie diventa essenziale per promuovere servizi innovativi e sostenibili, offrendo soluzioni che tutelino l'ecosistema e favoriscano la mobilità, è stato l’obiettivo di una specifica sessione nella quale i vari esperti hanno dimostrato come già oggi, in questo specifico ambito, la tecnologia offra delle possibilità sorprendenti. Le basi per uno sviluppo strategico sostenibile Il Presidente del Gran Consiglio ticinese Michele Guerra, nei lavori del convegno e dalle riflessioni che ne emergono, coglie il significato di: "un’occasione eccezionale per discutere dei progetti che non solo mirano a migliorare la navigazione sui laghi, ma che pongono le basi per un vero e proprio sviluppo strategico e sostenibile. I temi affrontati – dalla sostenibilità alle nuove tecnologie green, fino alla mobilità transfrontaliera e allo sviluppo turistico – sono tutti strettamente connessi. Uno degli obiettivi è certo quello di poter integrare la navigazione nei laghi con le altre forme di trasporto, creando un sistema multimodale che possa servire sia i residenti che i turisti in modo efficiente e rispettoso dell’ambiente. Il ruolo della navigazione lacuale sta assumendo sempre più peso nelle strategie di sviluppo territoriale e ambientale. I tempi sono maturi per sfruttare al meglio questo potenziale, e le condizioni sembrano favorevoli." Sulla stessa lunghezza d’onda, si colloca Pietro Marrapodi, Gestore Governativo dell’Ente del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che gestisce il servizio pubblico di navigazione di linea sui grandi laghi del nord Italia: “Fondamentale il lavoro di sinergia tra Istituzioni e realtà associative e stakeholders locali italiani ed elvetici per la realizzazione di efficaci strategie territoriali. L’obiettivo è quello di migliorare il servizio di trasporto pubblico, incrementare l’attrattività turistica dei territori transfrontalieri e creare un indotto economico di sicuro valore per l’economia locale. Siamo al lavoro per In prima fila al convegno (da destra): il Presidente del Gran Consiglio Ticinese Michele Guerra, l’Ambasciatore d’Italia in Svizzera, Gianlorenzo Cornado, l’ambasciatrice svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgöz, il Presidente delal Camera di Commercio italiana per la Svizzera Vincenzo Di Pierri, il Presidente della Società di Navigazione lago di Lugano, Agostino Ferrazzini e la ricercatrice SUPSI, Francesca Cellina La Rivista · Settembre 2024 35
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