La Rivista

di Niccolò Figundio A questo criterio di equità possono, però, sfuggire determinate categorie di soggetti che l'ordinamento intende incentivare per varie considerazioni di politica economica. Orbene, in diversi paesi d'Europa e del mondo, tra queste categorie vi è quella dei soggetti ad alto – o altissimo – reddito o patrimonio (spesso identificati nella sigla "HNWI", acronimo di "High Net Worth Individuals"). Costoro, a determinate condizioni, possono sottrarsi agli ordinari meccanismi d'imposizione, ottenendo un trattamento agevolato. I regimi fiscali speciali per soggetti facoltosi Questo fenomeno, apparentemente sorprendente, ha però una giustificazione razionale: data la disponibilità di rilevanti capitali e di risorse finanziarie che possono essere investite da parte dei HNWI, attirare questa tipologia di contribuenti nel proprio territorio offre agli Stati un vantaggio economico ben maggiore del semplice maggior gettito fiscale. In questa prospettiva, sin da tempi ormai risalenti, molti Stati hanno messo a punto regimi fiscali agevolati, proprio con l'intento di incentivare tali persone facoltose a trasferire la propria residenza fiscale dall'estero nel loro territorio. Generalmente, il trattamento fiscale speciale riservato a questo genere di contribuenti interessa i redditi e il patrimonio collocati all'estero, offrendo un'esenzione totale da imposta o una tassazione forfetizzata. Spesso, queste misure fiscali si accompagnano a previsioni relative all'imposta di successione e donazione che, insieme alle imposte dirette, costituisce uno dei temi maggiormente considerati nella pianificazione fiscale dai contribuenti facoltosi. Tra questi regimi si annoverano ovviamente quello della tassazione "sul dispendio" svizzera (anche detta "imposizione globale") e, volgendo lo sguardo a ordinamenti a noi vicini, quello dei c.d. "res non dom" nel Regno Unito, oltre al recente regime italiano per i "neo residenti". Nell'attuale contesto storico, tuttavia, le esigenze di gettito degli Stati – oltre che considerazioni di natura politica – stanno determinando un ripensamento di questi istituti giuridici. Il Regno Unito e il tramonto del regime "res non dom" Sin da tempi risalenti, nel Regno Unito esiste un regime fiscale dedicato ai soggetti c.d. "resident but non domiciled". Sfruttando la peculiare nozione di "domicilio" propria del diritto inglese, a questi soggetti, che sono appunto privi del domicilio nel Regno Unito, è offerto un regime fiscale agevolato. In sostanza, essi sono assoggettati ad imposta soltanto sui redditi prodotti nel Regno Unito, mentre ne sono esentati per quelli prodotti all'estero, salvo casi specifici e limitati I sistemi fiscali dei paesi sviluppati sono generalmente improntati a principi di progressività. In sostanza, ciò significa che il carico fiscale di un contribuente aumenta più che proporzionalmente all'aumentare del suo reddito. La Rivista Legale Milionari alla prova del fisco Governi e cittadini ripensano la fiscalità per i soggetti facoltosi La Rivista · Settembre 2024 22

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ1NjI=