La Rivista

Novità in Gazzetta Ufficiale È entrato in vigore all’inizio di agosto il cosiddetto Decreto omnibus - Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico – che contiene, tra l’altro, nuove soglie per la flat tax sui redditi prodotti all’estero e novità in materia di investimenti nei paesi esteri. Come evidenziato dalla scheda di sintesi preparata da Palazzo Il nuovo decreto Omnibus e nuova fiscalità per le successioni, i frontalieri e i nuovi incentivi per le imprese innovative e le start up. Questi alcuni dei provvedimenti varati negli ultimi mesi dal Governo che ora si prepara a redigere la manovra finanziaria 2025. di Manuela Cipollone Chigi, il testo prevede una ulteriore autorizzazione di spesa di 1,6 miliardi di euro, per l’anno 2024, da aggiungere agli 1,8 miliardi di euro già stanziati, per il finanziamento del credito d’imposta previsto dall’articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124 per le imprese e gli altri operatori economici che effettuino investimenti nella zona economica speciale (ZES) unica. Imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero Passando alla cosiddetta flat tax, il decreto innalza da 100.000 a 200.000 euro annui l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, ai fini dell’articolo 43 del codice civile, successivamente alla data di entrata in vigore del decreto, dunque dopo il 10 agosto scorso. Commendando la misura, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha sostenuto che, pur passando da 100 mila a 200 mila euro la soglia per poter godere di queste agevolazioni, la “misura rimane interessante”. Dal 2017 ad oggi, ha ricordato il Ministro, ad usufruirne sono state 1.186 persone. Sul fronte degli investimenti nei paesi esteri, il Decreto Omnibus rende esenti da garanzia, a domanda del richiedente, le domande di finanziamento agevolato delle imprese che stabilmente sono presenti, esportano o si approvvigionano in Africa presentate fino al 31 dicembre 2025. Il decreto interviene anche in materia di agevolazioni Iva per le associazioni sportive, di assicurazioni scolastiche e di La Rivista Burocratiche Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ritiene che, pur passando da 100 mila a 200 mila euro la soglia per poter godere di queste agevolazioni, la “misura rimane interessante”. La Rivista · Settembre 2024 18

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