La Rivista

L’incremento del PIL nella fase è contenuto, è opportuno però non sottovalutare il fatto che l’economia va meglio di molte altre Per la Svizzera una conferma della sua capacità di tenuta di Lino Terlizzi mondo. Tuttavia, le cifre, sia quelle già registrate sia quelle previste, indicano che sulla base degli elementi esistenti la Svizzera esprime ancora un buon grado di resilienza. Il Prodotto interno lordo Dopo aver ottenuto nel 2023 una crescita economica dell’1,2%, la Svizzera nel 2024 ha archiviato un primo trimestre in lieve aumento e un secondo trimestre invece in crescita più pronunciata. Nel suo aggiornamento di settembre, la SECO prevede per quest’anno una crescita del Prodotto interno lordo (PIL) elvetico pari all’1,2%, invariato rispetto alle sue stime del giugno scorso; per il 2025 la nuova previsione è 1,6%, 0,1 punti in meno rispetto a quanto stimato a giugno e comunque ancora in progresso in rapporto a quest’anno. La Svizzera ha evitato la recessione e continua a rimanere in area crescita. Il contesto internazionale, complicato soprattutto sul versante geopolitico ed in parte anche su quello direttamente economico, non consente un grande ritmo di crescita. Ma la tenuta dell’economia elvetica c’è. Al di là del rallentamento degli ultimi due anni, inevitabile proprio considerando il contesto mondiale, la Svizzera sta mostrando ancora una volta una resilienza non secondaria. L’analisi e le previsioni della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), rese note il 19 settembre, hanno confermato in buona sostanza la tenuta rossocrociata. La stessa SECO ha ricordato tutti i rischi presenti, a cominciare da quelli relativi ai riflessi dei conflitti armati nel La Rivista Elvetiche I dati indicati sono al netto degli eventi sportivi, occorre infatti precisare che la Svizzera è sede di grandi organizzazioni dello sport (tra le quali FIFA ed UEFA), che con le loro manifestazioni internazionali creano un indotto economico La Rivista · Settembre 2024 11

RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ1NjI=