dei film d’azione hollywoodiani le atmosfere più pacate dei grandi autori europei e disegnando così il proprio individualissimo percorso all’interno della scena cinematografica contemporanea. Quest’anno ha recitato in Shikun di Amos Gitai (Berlinale 2024) e Rendez-vous avec Pol Pot di Rithy Panh (Cannes 2024). A Claude Barras il Locarno Kids Award la Mobiliare Il regista e animatore svizzero sarà premiato con il riconoscimento dedicato alle personalità capaci di far arrivare il cinema agli spettatori più piccoli. Autore dell’amatissimo Ma vie de Courgette (La mia vita da Zucchina, 2016), Barras porterà il suo ultimo lungometraggio Sauvages (2024) – recentemente presentato a Cannes – in Piazza Grande la sera di martedì 13 agosto. La proiezione sarà seguita la mattina successiva da un incontro pubblico con il regista. Con l'uscita nel 2016 di Ma vie de Courgette, la celebre commedia in stop-motion scritta insieme a Céline Sciamma, Claude Barras ha rapidamente conquistato il pubblico internazionale, ottenendo due César e una nomination agli Oscar. A partire dall’anno seguente, con Nancy Huston e Morgan Navarro, Barras ha cominciato a sviluppare l’idea per un nuovo lungometraggio d’animazione, scritto poi insieme a Catherine Paillé: Sauvages (2024), che approderà a Locarno in prima visone svizzera, racconta la lotta di un cucciolo di orango e dei suoi amici per salvare la foresta del Borneo. Il Locarno Kids Award la Mobiliare è un premio attribuito dal Festival a una personalità in grado di avvicinare al cinema gli spettatori più giovani, stimolando la curiosità e l’entusiasmo nei confronti delle meraviglie del grande schermo. In questo senso la produzione di Barras risulta esemplare, in quanto aspira a un cinema socialmente consapevole e capace di conservare il proprio inesauribile potenziale d’intrattenimento, combinato a un’estrema raffinatezza creativa. Locarno Open Doors chiude il ciclo sull’America Latina L’iniziativa Open Doors – piattaforma di co-produzione cinematografica e programma di sviluppo per cineasti Back to School: il Locarno Film Festival arriva nelle scuole Un archivio accessibile a tutti, ma pensato e sviluppato soprattutto per docenti e insegnanti dalle scuole elementari fino alle scuole superiori e professionali, per permettere loro di portare nelle classi il grande cinema d'autore da sempre protagonista a Locarno e di organizzare delle lezioni in base agli approfondimenti suggeriti nei materiali didattici messi a disposizione. Back to School è l’ulteriore nuovo tassello che si aggiunge all’offerta di Locarno Edu, il programma di media literacy sviluppato dal Locarno Film Festival a supporto dell’educazione cinematografica e audiovisiva delle nuove generazioni. L’obiettivo della piattaforma è quello di incentivare sempre di più l’utilizzo di materiale audiovisivo in modo consapevole e critico all’interno delle istituzioni scolastiche, per sensibilizzare sull’autorevolezza e la veridicità delle fonti audiovisive, oltre che sul ruolo che svolgono il cinema e la sua grammatica in un panorama mediatico in costante evoluzione. Attualmente la piattaforma raccoglie 30 titoli, dai grandi classici fino a film d’animazione, documentari e fiction, adatti a tutte le età e affiancati da percorsi didattici specifici in grado di metterne in risalto la portata pedagogica. È inoltre possibile navigare le schede film in base a temi universali o di grande attualità trattati nei diversi piani di studi, tra cui ambiente, amicizia, inclusione, identità, crescita personale, e molti altri ancora. Scelti dal comitato di selezione del Festival, tutti i film sono corredati da materiali didattici scaricabili in italiano e redatti da esperti, con approfondimenti cinematografici e tematici. Sono presenti anche informazioni sulla reperibilità dei titoli sulle diverse piattaforme di streaming o sulle possibilità di noleggio. A seguito di ogni edizione del Festival la piattaforma verrà aggiornata con nuovi contenuti. Irène Jacob insignita del Leopard Club Award a Locarno77 La Rivista · Giugno 2024 66
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