La Rivista · Dicembre 2023 89 LA GENESI DELLA DOC GARDA Il Consorzio Garda DOC, dopo tre anni di presentazione dei suoi vini a Lugano, è ritornato ancora in Svizzera, ma questa volta a Zurigo. La motivazione sta in alcuni numeri interessanti per quanto riguarda il rapporto di esportazione di questi vini. Infatti, il mercato svizzero, che per i vini italiani muove annualmente un giro d’affari di oltre 400 milioni di euro, mostra un buon dinamismo, considerando tra l’altro che la dinamica generale delle esportazioni vinicole nazionali è apparsa più sostenuta, con un più 11% in valore registrato tra il 2021 e il 2022. Quello elvetico si conferma pertanto un mercato di alto profilo qualitativo, con etichette di pregio che, ormai da diversi anni con una crescente attenzione verso vini naturali e biologici. Un modo di dialogare con le aziende senza fare compromessi, come il Presidente del Consorzio Garda DOC, Paolo Fiorini, impossibilitato ad essere presente, ha scritto nel suo saluto: “L’idea di fondo che ci accompagna da tempo è quella di poter creare un forte aggancio ai vini del Garda DOC, alle sue bollicine e ai suoi vini varietali del comprensorio del Lago di Garda che, da zona prettamente turistica, ha tutte le carte in regola per essere nel tempo riconosciuta anche come terra di grandi vini a livello internazionale. Ed è in questa direzione che stiamo lavorando: la bellezza di questi luoghi, la luminosità, il clima unico, i suoli variegati e l’idea di una vacanza, diventano, infatti, tratti distintivi di un racconto pieno di suggestioni”. “Il Lago di Garda, è il denominatore Il Consorzio Garda DOC per la prima volta a Zurigo ha presentato le eccellenze della denominazione in un incontro dedicato agli operatori di settore in uno dei mercati di riferimento dell’enoturismo gardesano in collaborazione con l’Association Suisse des Sommeliers Professionnels. comune di tutto l’areale gardesano e punto di interconnessione fra le tre province sulle quali si estende la denominazione: Mantova, Brescia e Verona – si legge ancora nel messaggio del Presidente del Consorzio. Un piccolo Mediterraneo ai piedi delle Alpi La Garda DOC è nata per valorizzare i vini varietali provenienti dalle 10 zone storiche di produzione dell’area gardesana: Valtenesi, Colli La Rivista L’Italia da bere
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