all’altro (chiuse definitivamente nel maggio del 2017). Ci lavorarono anche tanti italiani, vi si esibivano i fratelli Zacchini, acrobati, trapezisti e domatori, che si proponevano come proiettili umani, diventando per un certo periodo la sua principale attrazione. Ritornando ai coniugi John e Mable, nel 1911 comprarono a Sarasota una casa chiamata Palms Elysian con 84'983,2 m2 (20 acri) di terreno. Iniziarono così a trascorrere gli inverni sul posto e si integrarono nella comunità locale. Grazie al successo del circo di famiglia, John era diventato ricco, investiva in petrolio, proprietà terriere, ferrovie e altro. Nel 1923 fondò la Bank of Sarasota, amministrava la Ringling Bank and Trust e due anni più tardi, secondo il giornale Time, era il tredicesimo uomo più facoltoso degli Stati Uniti. Come tanti americani agiati del primo Novecento, anche John e Mable visitarono l’Europa e rimasero affascinati soprattutto dall’Italia e dalla sua arte. Iniziarono a recarvisi regolarmente ogni anno acquistando opere, manufatti, vetri, mobili, costituendo così il fulcro di una più che discreta collezione. Nel 1926, affascinati dall’architettura di Venezia, incaricarono l’architetto Dwight James Baum di costruire loro una nuova casa in stile veneziano, che avrebbe dovuto ispirarsi ai Palazzi della Serenissima. Ca' d'Zan – così venne chiamata – fu completata entro due anni e, con le 56 camere, costò l’esorbitante somma di 1,5 milioni di dollari di allora2. La facciata principale dà sul mare, sulla Baia di Sarasota, mentre un lungo viale alberato immerso in un enorme giardino con piante e alberi esotici conduce verso l’ingresso principale. Un museo a forma di ferro di cavallo Poco dopo il completamento di Ca’ d’Zan, sullo stesso appezzamento di terreno, John e Mable lasciarono costruire un museo a forma di ferro di cavallo, con un cortile interno contornato da loggiati. Vi esposero la loro grande collezione di dipinti e oggetti d’arte, mentre nel giardino in stile italiano vennero collocate repliche in bronzo di antiche sculture greco-romane. Oggi il visitatore viene accolto dall’enorme copia del David di Michelangelo, che troneggia su un piedistallo come se volesse difendere il giardino sottostante. Le riproduzioni scultoree furono forgiate nei primi anni del XX secolo, dalla Fonderia Chiurazzi di Napoli, assai nota per aver fuso anche la “Quadriga di Unità” di Carlo Fontana per il Vittoriano. Un anno dopo la perdita di Mable, nel 1930 John decise di aprire i battenti del John and Mable Ringling Museum of Art. Sei anni dopo, il due dicembre, il “King of the American Circus” morì all’età di 70 anni di polmonite. Nel 1948, in sua memoria, venne aperto il Circus Museum, che documenta la storia del circo statunitense3. Uno storico teatro originale “Made in Italy”. Una curiosità – se così si può definire: nel 1949 Chick Austin, ossia Arthur Everett “Chick” Austin Jr., direttore del Wadsworth Atheneum Museum of Art a Hartford (USA) dal 1927 al 1944, pioniere del teatro, profondo conoscitore dell’arte barocca e visionario dell’arte, acquistò tutti gli elementi decorativi del Teatro Eleonora Duse di Asolo costruito nel 1798 all’interno del castello di Cornaro (Treviso) dall’architetto Antonio Locatelli. Il teatro era stato inaugurato la sera del 20 novembre 1798 e, rivelatosi lo spazio insufficiente, ristrutturato a metà Ottocento dall’ing. Martignago, ingegnere-architetto del Terrazza sulla baia di Sarasota La Rivista · Dicembre 2023 67
RkJQdWJsaXNoZXIy MjQ1NjI=