Alla ricerca del mondo perduto: Ringling Museum a Sarasota Chi va negli Stati Uniti con l’intento di visitare musei e godersi l’arte, si dirige verso mete come New York, Chicago, Boston o la California. Difficile immaginarsi di trovare un vero scrigno d’arte con quadri di Peter Paul Rubens, Lucas Cranach il Vecchio, Nicolas Poussin, Joshua Reynolds, Thomas Gainsborough o Diego Velazquez, in più meravigliosa arte italiana in una città della Florida, Sarasota, sulla costa occidentale del Sunshine State, sul Golfo del Messico, a meno di cento chilometri a sud di Tampa, dove i turisti si recano di solito per le spiagge, il sole e il mare. di Anna Canonica-Sawina La Rivista Cultura Parliamo del John and Mable Ringling Museum of Art, un unicum tra i musei d'arte più completi degli Stati Uniti, noto solo a pochi europei. Una storia molto curiosa Già la storia della famiglia del fondatore e di sua moglie è molto curiosa, se non bizzarra: lui, John Nicholas Ringling, un self made man, tipico tra quei “Paperoni” che hanno creato la leggenda americana, è nato il 31 maggio del 1866 a McGregor in Iowa, figlio di un sellaio immigrato dalla Germania. Era il secondo di sette figli. Lei, Mable Burton Ringling, veniva da una famiglia benestante dell’Ohio. Non si sa come si siano conosciuti, ma il 28 dicembre del 1905 sono convolati a nozze a Hoboken, nel New Jersey: John aveva 39 anni, Mable 301. Per inquadrare bene la storia, dobbiamo tornare un attimo indietro negli anni: nel 1884 cinque dei sette fratelli Ringling, tra cui John, avviarono un piccolo circo che anno dopo anno ebbe molto successo e crebbe sempre di più. Nel 1907 acquistarono il Barnum & Bailey Circus fondando il Ringling Brothers Circus. Nel 1929 John rilevò per 1'700’000 dollari il Circo Americano, assorbendo così i cinque maggiori spettacoli del paese e diventando un colosso unico nel suo genere. Il circo Ringling faceva spettacoli in tutta l’America spostandosi con i treni da un posto Ca d’Zan La Rivista · Dicembre 2023 66
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