La Rivista

mici tradizionali italiani, di ottenere la certificazione distintiva di "ristorante italiano nel mondo". Abrogate le norme legge di bilancio 2021 (commi da 1144 a 1148 dell'art. 1) che prevedevano la stessa cosa. Altri fondi vengono istituiti per la protezione nel mondo delle indicazioni geografiche italiane agricole, alimentari, del vino e delle bevande spiritose; per la tutela dei tratturi usati per la transumanza e per i distretti del prodotto tipico italiano. Prevista anche la ricerca sul fronte dell'utilizzo della blockchain per la tracciabilità e la valorizzazione della filiera del made in Italy, la promozione della digitalizzazione, la formazione specialistica di magistrati in materia di contrasto alla contraffazione, e, per il solo 2024, lo svolgimento di attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti di cittadini e imprese rispetto agli interventi in materia di made in Italy previsti dalla legge. Giornata nazionale del made in Italy Ogni 15 aprile verrà celebrata la “Giornata nazionale del made in Italy”. Nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze viene istituito il Fondo nazionale del made in Italy, con una dotazione iniziale di 700 milioni di euro per il 2023 e di 300 milioni di euro per l'anno 2024, con finalità di “sostegno alla crescita, al rafforzamento e al rilancio delle filiere strategiche nazionali”. Il Fondo è incrementato con risorse provenienti da soggetti diversi dalle pubbliche amministrazioni ed è autorizzato a investire, a condizioni di mercato e nel rispetto della disciplina sugli aiuti di Stato, nel capitale di società con sede legale in Italia, non operanti nel settore bancario, finanziario o assicurativo. Si prevedono risorse specificamente destinate alle imprese femminili e alle start up innovative, limitazioni per chi vuole chiudere un’impresa storica prevedendo, tra l’altro, il subentro del Ministero nella titolarità di marchi di particolare interesse e valenza nazionale per evitarne l’estinzione. Dall’agroalimentare alla moda, passando per la nautica, il testo contiene previsioni per tutti i settori produttivi del nostro Paese. Il ddl prevede poi l’istituzione del Liceo del Made in Italy - per “promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al made in Italy” – della Fondazione "Imprese e competenze per il made in Italy" – per “diffondere la cultura d'impresa del made in Italy tra gli studenti e favorire iniziative mirate ad un inserimento rapido degli stessi studenti nel mondo del lavoro” – e della Esposizione nazionale permanente del made in Italy. Ennesimo marchio per i “veri” ristoranti italiani all’estero Numerosi gli articoli sulla promozione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale sia immateriale che settoriale (dagli originali delle opere ai musei, passando per le attività termali e le imprese culturali, i mercati rionali e le fiere) così come quelli dedicati alla promozione turistica, prevedendo, in quest’ultimo caso, di potenziare gli uffici consolari nei Paesi ad alta intensità di flussi turistici verso l'Italia con l’assunzione di personale temporaneo a contratto nel 2024. Nasce poi l’ennesimo marchio per i “veri” ristoranti italiani all’estero: l'articolo 34, infatti, prevede la possibilità, per i ristoratori che operano all'estero ed i cui esercizi commerciali offrono prodotti enogastronoNasce l’ennesimo marchio per i “veri” ristoranti italiani all’estero La Rivista · Dicembre 2023 21

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