La Rivista

Nell’ultimo decennio gli ostacoli e le sfide si sono moltiplicati ma i primati maggiori sono stati mantenuti Svizzera, la leadership della piazza finanziaria di Lino Terlizzi nali (SFI) e della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) emerge una sintesi della strada fatta dalla finanza elvetica tra il 2012 e il 2022. Il valore aggiunto creato dalla piazza finanziaria svizzera era di 66 miliardi di franchi nel 2012, di 65,5 miliardi nel 2017 e di 68,9 miliardi nel 2022. Dividendo le attività in due ampi comparti, si può vedere come i servizi finanziari siano lievemente scesi nel primo quinquennio considerato – da 36,5 miliardi a 34,8 miliardi – per poi però risalire nettamente nel secondo quinquennio, a 40,1 miliardi; le attività assicurative sono invece cresciute nel primo quinquennio – da 29,5 miliardi a 30,7 miliardi – e sono poi scese nel secondo, a 28,8 miliardi. Il risultato complessivo: la piazza elvetica era nel 2022 a un livello più alto sia rispetto a cinque anni prima, sia rispetto a dieci anni prima. Le valutazioni che indicano che la piazza finanziaria svizzera negli ultimi anni non è cresciuta sono quindi inesatte. È vero invece che sia la piazza elvetica sia il Prodotto interno lordo svizzero sono cresciuti, il secondo più ampiamente. Il PIL elvetico era infatti a 643,6 miliardi di franchi nel 2012, a 684,6 miliardi nel 2017, a 771,2 miliardi nel 2022. Ciò ha portato al fatto che la piazza finanziaria rappresentasse il 10,2% del PIL nel 2012, il 9,6% nel 2017 e l’8,9% nel 2022. La piazza è quindi cresciuta Molti ostacoli, ma anche una marcata capacità di tenuta e di rilancio. La piazza finanziaria svizzera nell’ultimo decennio ha dovuto affrontare molte sfide. La fine del segreto bancario per i non residenti, l’aumento della concorrenza di altre piazze internazionali, le normative più stringenti, l’aumento dei costi, l’incremento degli investimenti per adeguarsi alle nuove tecnologie. Questi sono alcuni dei nodi principali che la piazza elvetica ha dovuto gestire, all’interno di un percorso decennale di cambiamento. La finanza svizzera poteva uscire fortemente ridimensionata da tutte queste sfide. Era quello che molti si aspettavano, soprattutto all’estero ma talvolta anche in patria. Ma non è andata così, c’è stata resilienza. La strada fatta Per la piazza elvetica sul versante dei fattori positivi d’altronde c’erano e ci sono la professionalità e l’esperienza dell’area della finanza, un’economia rossocrociata che ha tenuto meglio di molte altre, la forza e l’attrattività di una moneta rifugio come il franco, il funzionamento e l’affidabilità del sistema Paese. La situazione che si è creata è stata così non solo di ombre ma anche di luci. Dai dati della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazioLa Rivista Elvetiche La Rivista · Dicembre 2023 11

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