La Rivista

La Rivista · Settembre 2023 66 Io Sono Cultura è un progetto di ricerca annuale che racconta il valore economico e sociale delle imprese che operano nel settore culturale e creativo. Dal 2011 Symbola e Unioncamere collaborano con numerosi esperti per analizzare e mostrare come cultura e creatività siano per il nostro Paese driver dell’economia e della Qualità. Io Sono Cultura rappresenta una piccola rivoluzione in Italia, grazie al suo approccio innovativo nell’analisi e nell’aggregazione dei dati: la ricchezza generata dalla filiera della cultura è sempre stata analizzata unicamente attraverso patrimonio storico artistico, imprese del sistema produttivo culturale e creativo, performing arts e arti visive. Symbola ha invece esteso l’analisi all’industria manifatturiera che si è lasciata contaminare da cultura e creatività per aumentare il valore dei propri prodotti. Io Sono Cultura nasce dall’esigenza di dimostrare come la cultura sia un settore capace di trainare l’economia italiana. La forza del made in Italy deve molto alla cultura e alla bellezza. Cultura e creatività, oltre ad arricchire la nostra identità e alimentare la domanda di Italia nel mondo, possono oggi aiutarci a decodificare il presente e a esplorare idee radicali per affrontare le difficili sfide che abbiamo davanti, da quella ambientale in poi. Dal tredicesimo rapporto emerge una filiera in ripresa rispetto al periodo pre-pandemia anche grazie alle sue capacità di rinnovamento. La compenetrazione tra digitale e mondo della cultura e della creatività favorisce un maggior protagonismo delle nuove generazioni, nella fruizione e nella produzione di contenuti, a vantaggio di un’offerta più attrattiva verso nuovi pubblici. Tratti identitari della società e dell’economia italiana Cultura e bellezza in Italia sono tratti identitari radicati nella società e nell’economia. Da qui il titolo del rapporto Io sono cultura, e grazie alla loro forte relazione con la manifattura hanno dato vita ad una Io sono cultura 2023, il rapporto annuale di fondazione symbola e unioncamere L’italia della qualità e della bellezza sfida la crisi La Rivista Società Il sistema produttivo culturale e creativo del 2022 vale 95,5 miliardi di euro corrispondenti al 5,6% del valore aggiunto italiano ed attiva complessivamente 271,9 mld di euro. Nonostante l’impatto della crisi, alcuni comparti culturali e creativi hanno mostrato segnali di tenuta generale: le attività di videogiochi e software hanno aumentato la ricchezza prodotta del +9,6%. Milano capitale della cultura italiana, prima per incidenza della filiera in termini di valore aggiunto e occupazione. La Lombardia prima per ruolo della cultura. Il settore culturale offre lavoro a quasi un milione e mezzo di persone (5,8% dell’occupazione). Lombardia e lazio regioni che producono più ricchezza con la cultura. Milano, Roma, Torino, Arezzo, Trieste, Firenze e Bologna nella top ten delle province.

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