La Rivista

Il cane… un essere amato che non delude le aspettative? Chi ha avuto figli conosce bene la forza di tale legame di attaccamento e le inevitabili aspettative che accompagnano la crescita delle piccole principesse e dei piccoli principi. In generale, nei primi anni di vita il legame si fa sempre più forte e gratificante, poiché i cuccioli umani percepiscono i propri genitori come modelli a cui identificarsi e da imitare (anche quando il modello è magari un po’ discutibile). Ciò provoca una sorta di innamoramento reciproco, che si ritrova anche nelle conversazioni quotidiane: i piccoli parlano di mamma e di papà in toni elogiativi con le persone del loro mondo; lo stesso fanno i genitori che non si privano mai del piacere di raccontare le favolose imprese dei loro piccoli ad altri genitori e amici. Poi, arriva il periodo (oggigiorno sempre più lungo) che si chiama adolescenza, e spesso tutto cambia. Mi ricordo di una signora, madre di una adolescente, che al termine di una conferenza da me tenuta sul tema anni fa a Lugano è sbottata dicendo: ma io rivoglio la mia bambina!! Non ne posso più di una quindicenne ribelle e musona che fa tutto per contrariarmi!! Ovviamente la sola risposta che potevo darle è che non avrebbe mai più riavuto la “sua bambina”, offrendole però al contempo una speranza di lieto fine: i conflitti servono all’adolescente per diventare, con il tempo, una donna indipendente e autonoma, oltreché per sviluppare una forma di affetto più maturo e distaccato nei confronti dei genitori (quando le cose vanno bene, si intende). Ebbene i cani (se educati correttamente) non vivono le stesse irrequietezze dell’adolescenza e ci permettono di godere in casa della presenza di creature più disposte all’obbedienza, affettuose e fedeli fino alla morte. Anche per questo li amiamo? Inoltre, sappiamo bene che nelle relazioni sentimentali una delle cause più frequenti all’origine di rotture irreparabili e del mutarsi di sentimenti di amore in odio è l’infedeltà. Le cronache mondane, e non solo, ci forniscono abbondanti esempi di come tanti partner che sembravano vivere amori da favola si trasformino in nemici inesorabili. Che delusione, che avvilimento quando il nostro Romeo o la nostra Giulietta, che si mostravano pazzamente innamorati di noi, che ci consideravano unici e insostituibili, rivolgono il loro sguardo altrove! I cani invece, a quanto mi risulta, non tradiscono il loro proprietario, non lo abbandonano per conquistarsi le grazie di padroncine e padroncini più prestanti, giovani o ricchi! Come stupirsi allora se per correre meno rischi relazionali vien voglia di comprarsi un cane… Magari sostituendolo in futuro con un robot-di-compagnia, che sarà (forse) ancora più affidabile non soltanto di un partner umano, ma anche dell’amico cane, quanto alla capacità di non deludere le aspettative… In genere i cani che condividono il quotidiano degli umani non deludono le aspettative e restano fedeli La Rivista · Settembre 2023 61

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