La Rivista

fra esse un quadro definito per la collaborazione e lo scambio di informazioni in relazione alla sorveglianza sugli istituti finanziari. Sebbene non vincolante da un punto di vista giuridico, l’accordo si pone l’obiettivo di promuovere una collaborazione efficace nell’attività di vigilanza delle autorità firmatarie. Al momento, è complesso affermare quale sarà la portata effettiva dell’accordo e l’effetto sulla prospettiva dell’accesso al mercato italiano da parte degli operatori svizzeri. A tal riguardo, si deve però notare il cauto ottimismo della stessa FINMA, secondo la quale l’accordo non solo avrà l’effetto di intensificare la collaborazione tra le tre autorità nell’ambito dei rispettivi compiti istituzionali, ma soprattutto si porrà uno scopo preciso dal punto di vista degli operatori elvetici: “In questo modo si crea certezza del diritto per gli istituti finanziari, segnatamente per il loro accesso al mercato italiano”5. L’auspicio è quindi che, nel breve, si gettino le basi per un fattivo perseguimento degli obiettivi della roadmap che consenta agli istituti finanziari elvetici di potersi rivolgere ai clienti italiani fuoriuscendo dagli angusti confini della reverse solicitation. * Il presente contributo si riferisce allo stato al 15 settembre 2023. 1 Roadmap on the Way Forward in Fiscal and Financial Issues between Italy and Switzerland, sottoscritta a Milano, il 23 febbraio 2015. 2Si veda al riguardo il contributo apparso su La Rivista, dicembre 2022…. 3Si veda al riguardo il contributo apparso su La Rivista, giugno 2023… 4Markets in Financial Instruments Directive (2014/65/EU, 5FINMA, Comunicato stampa del 16 agosto 2023. La Rivista · Settembre 2023 25

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