La Rivista

La selezione – chiarisce il Mimit – è rivolta ad enti pubblici e privati che svolgono attività di rappresentanza, supporto e promozione delle imprese a livello nazionale. L’obiettivo è costituire hub digitali per l’erogazione di servizi di first assessment digitale e orientamento. I destinatari finali dei servizi erogati dai Poli sono le imprese, in particolare le PMI, nei limiti di quanto previsto dalla normativa europea sugli aiuti di stato. Questa misura è realizzata nell’ambito del PNRR. menti imprenditoriali innovativi e sostenibili che facciano ricorso alle tecnologie digitali. I programmi dovranno prevedere, nello specifico, l’utilizzo delle tecnologie abilitanti (internet of things, cloud computing, additive manufacturing, big data analytics, robotica avanzata, realtà aumentata, cybersecurity) per l’ampliamento della capacità produttiva, la diversificazione della produzione, la realizzazione di nuovi prodotti o la modifica del processo di produzione già esistente o la realizzazione una nuova unità produttiva. Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato e potranno coprire fino al 75 per cento delle spese ammissibili (macchinari, impianti, attrezzature, opere murarie, programmi informatici e licenze, acquisizione di certificazioni ambientali, servizi di consulenza). In questo caso la domanda va compilata per via telematica dal 20 settembre e inviata dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023. Lo sportello online sarà gestito da Invitalia per conto del Mimit. Selezione di 6 nuovi poli di innovazione Il Ministro Urso ha anche firmato un decreto direttoriale che stanzia 42 milioni di euro per la selezione di 6 nuovi poli di innovazione per favorire la transizione digitale delle imprese. I poli costituiranno i punti di accesso per le imprese al sistema di trasferimento tecnologico composto dai Competence Center e dagli European Digital Innovation Hub. La Rivista · Settembre 2023 21

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