La Rivista

Le previsioni SECO e BNS confermano la tenuta della Confederazione, che subisce le frenate ma dribbla la recessione. Svizzera, un’economia tenace che resiste ai venti contrari di Lino Terlizzi li superiore alle sue previsioni del giugno scorso; per il 2024 la nuova previsione è 1,2%, 0,3 punti in meno rispetto a quanto previsto in precedenza, ma appunto parliamo ancora di segno positivo e non di recessione. Le cifre sin qui indicate sono al netto degli eventi sportivi, precisazione dovuta al fatto che la Confederazione è sede di grandi organizzazioni (tra le quali FIFA e UEFA) che con le loro manifestazioni internazionali creano un buon indotto economico. Il PIL elvetico al lordo degli eventi sportivi è visto dalla SECO in aumento dello 0,8% nel 2023 (stima invariata) e dell’1,6% nel 2024 (-0,2 punti rispetto alle previsioni di giugno). La BNS normalmente si limita a fare la sua previsione di crescita per l’anno in corso e così ha fatto anche questa volta, indicando per il 2023 un aumento del PIL dell’1% circa, che è inferiore a quello del 2022 ma che comunque esclude una recessione. La SECO ha reso note anche le sue previsioni per le maggiori aree economiche mondiali. Per gli Stati Uniti prevede una crescita del 2% quest’anno e dell’1% il prossimo, per l’Eurozona rispettivamente 0,5% e 1% (con la Germania a -0,3% e 0,9%), per il Regno Unito 0,4% e 0,8%, per il Giappone 1,6% e 0,9%, per la Cina 5,1% e 4,6%. Se si esclude l’economia cinese, che però Le previsioni della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e della Banca nazionale svizzera (BNS), rese note rispettivamente il 20 e il 21 di settembre, hanno confermato che la Confederazione è in rallentamento economico, sì, ma sta evitando una vera recessione, cioè una contrazione per un intero anno. I timori su un segno negativo per l’economia elveti ca ci sono da tempo e sono cresciuti nel corso dei mesi, sull’onda non soltanto del rallentamento mondiale ma anche più specificamente della discesa temporanea in atto in Germania, Paese che è il singolo maggior partner della Svizzera, considerando esportazioni e importazioni. Ma queste ultime previsioni della SECO e della BNS hanno mostrato ancora una volta la capacità di tenuta dell’economia svizzera, pur all’interno di un quadro internazionale complicato. La crescita Dopo aver archiviato nel 2022 una crescita economica del 2,4%, la Svizzera nel 2023 ha registrato un primo trimestre solido e un secondo trimestre invece in stagnazione. Nell’aggiornamento di settembre, la SECO prevede per quest’anno una crescita del Prodotto interno lordo elvetico pari all’1,3%, di 0,2 punti percentuaLa Rivista Elvetiche La Rivista · Settembre 2023 11

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