La Rivista

ANTEPRIMATOSCANA 4 VERNACCIADI SANGIMIGNANO I l Disciplinare di produzione modificato nel 2014 prevede che ogni fase di produzione avvenga all’interno del territorio dell’an- tica città di San Gimignano; la resa per ettaro non deve superare le 9 tonnellate di uva a bacca bianca, con un minimo dell’85% fino al 100% di vitigno Vernaccia di San Gimignano a definire la composizione del vino. Valore aggiunto alla denominazione è Riserva. Oltre alla Vernaccia di San Gimignano, il Consorzio tutela anche il San Gimignano Rosso (vitigni: San- giovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot Nero), il San Gimignano Rosato e il Vin Santo, anche in versi- one Occhio di Pernice. Il territorio del comune di San Gimi- gnano si distribuisce su di un disli- vello altimetrico compreso tra un mi- nimo di 64 metri slm ad un massimo di 631 metri. I terreni sono di origine pliocenica sono ricchi di fossili mari- ni che si incontrano frequentemente passeggiando per i filari (Cesani, Tenuta Le Calcinaie e Montenidoli in particolare). I terreni destinati alla viticoltura si sono formati sui depo- siti pliocenici marini e costituiti da sabbie gialle (tufo) e argille gialle che risultano a loro volta, spesso stratifi- cate su argille più compatte (argille blu) presenti in profondità. Sono terreni mediamente con poco sche- letro e sostanza organica, con diffusa presenza di tufo e substrati di calcare che grazie alla presenza di sabbie ri- sultano ben drenati. di Rocco Lettieri La Rivista L’Italia da bere La Vernaccia di San Gimignano è una delle denominazioni storiche d’Italia e della Toscana: nel 1966 la prima DOC, divenuta DOCG 1993, tutelata da un Consorzio nato nel 1972, che oggi conta 79 associati. I produttori sono 170 e coltivano 730 ettari di vigneti iscritti all’albo della Vernaccia di San Gimignano, su una superficie agricola totale del Comune di 5.600 ettari, di cui 2.000 sono coltivati a vigneto. La produzione annuale si aggira sui 5 milioni di bottiglie. Regina dei bianchi fra grandi rossi La Vernaccia di San Gimignano, “regina bianca” in un territorio di “grandi rossi”, qual è la Toscana, si mostra in salute, e recupera sui mer- cati quanto aveva lasciato sul terreno con la pandemia. Il 48% del vino è venduto sul territorio il restante 52% all’estero che resta forte negli Stati Uniti, Germania, Svizzera, Inghilterra, Con le tipiche torri a fare da sfondo La Rivista · Marzo 2023 90

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